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Atalanta-Manchester City, Guardiola: “Ederson, ho fatto tante ca****e. Io in Italia? Voi giornalisti…”

Il tecnico del Manchester City ha commentato il pareggio ottenuto contro l'Atalanta

Mediagol52

Il Manchester City pareggia con l'Atalanta.

Tra le mura dello stadio San Siro è andata in scena la sfida tra l'Atalanta e il Manchester City, valida per la quarta giornata di Champions League: gli ospiti erano passati in vantaggio con il gol di Sterling, ma i padroni di casa avevano agguantato il pari con il bel gol di Pasalic. La Dea ha però sprecato la possibilità di battere gli uomini di Guardiola, dal momento che negli ultimi minuti di gara Bravo è stato espulso e in porta è andato Walker, un giocatore di movimento: nonostante ciò i nerazzurri non sono riusciti a trovare il gol della vittoria.

Al termine del match il tecnico del City, Pep Guardiola, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport commentando così la prestazione dei suoi uomini: "Quando un giocatore di movimento va in porta quando mancano dieci minuti e ci sono tanti attaccanti in campo puoi pensare al peggio ma in quel momento abbiamo subito solo un tiro in porta. Ilicic ha fatto molto bene a lasciare la gamba con Claudio. Ilicic? Tocca un po' il giocatore quindi non c'è dubbio sia rosso. Sapevamo che loro sono una squadra che se giochi nel campo loro sono molto pericolosi, dovevamo portare il pallone fuori prima, abbiamo sbagliato qualcosa ma il risultato è buono. Penso che gli italiani conoscano bene l'Atalanta, nei primi minuti hanno fatto un tiro da fuori, un gol ma con Walker in porta non hanno fatto molto di più. L'Atalanta è grintosa, la Champions è così. Devi essere cattivo in avanti e dietro perché ogni avversario ha i suoi momenti. Dovevamo chiuderla ma va bene così. Era un po' infortunato alla gamba. Ho fatto tante ca****e nella mia vita come allenatore ma non cambiare un portiere quando non è infortunato (ride ndr). In queste competizioni non si sottovaluta nessuno, vedi i risultati. Voi la conoscete meglio di me l'Atalanta e fare quattro punti con loro è un grande successo per noi. Io in Italia? E' stato un piacere venire in Italia a giocare, mi sono trovato benissimo in questo paese ma devo dire che adesso non ci penso perché sto bene in Inghilterra, campionato strepitoso. Non sono così vecchio. Quest'estate avevate notizie sbagliate, dovete fare meglio il vostro mestiere".