Serie B, Laribi polemico: “Cesena si ama nel bene e nel male. Se volete sempre vincere tifate Juventus…”

Uno a zero. È questo il risultato maturato ieri sera allo stadio Dino Manuzzi, nel match valido per la quarantaduesima ed ultima giornata della regular season di Serie B.

Il Cesena di Fabrizio Castori è riuscito a battere fra le mura amiche la Cremonese. Tre punti che hanno permesso ai romagnoli di salvarsi, dopo le prestazioni ed i risultati utili maturati contro Frosinone, Parma e Palermo.

Intervenuto ai microfoni della stampa dopo il triplice fischio, Karim Laribi ha tracciato un bilancio della stagione appena conclusa.

"Abbiamo sofferto tanto, abbiamo ricevuto critiche e persino insulti che però fanno parte del mestiere e quindi li accettiamo. Siamo però stati bravi a far sì che tutti si rimangiassero quello che avevano detto sul nostro conto. Ci siamo salvati come lo scorso anno - ha dichiarato il centrocampista classe ‘91 del Cesena -, e questa salvezza è per tutto lo staffo, dai magazzinieri ai fisioterapisti, fino a noi ragazzi che ci abbiamo messo sempre cuore e anima permettendo al Cesena di mantenere la categoria che merita. Noi abbiamo costruito qualcosa di immenso fuori dal campo di gioco, nello spogliatoio, e quello rimane. In molte situazioni abbiamo sentito poca fiducia ma non ce l'ho con nessuno in particolare: è che Cesena si ama, la sia ama nel bene e nel male, mentre se si vuole vincere sempre si tifa la Juventus, il Barcellona o il Real Madrid. Il prossimo anno potremo toglierci delle soddisfazioni: questa squadra non va smantellata ma il gruppo deve continuare a crescere. Ora se ne occuperà la società”.