"Bisogna lavorare sull’aspetto mentale, che secondo me è molto più importante di quello tattico". Lo ha detto Fabio Caserta al termine della sfida di Coppa Italia Frecciarossa andata in scena nella giornata di sabato 10 agosto allo Stadio "Castellani", dove l'Empoli ha battuto il Catanzaro per 4-1 grazie alle reti siglate da Fazzini, Colombo ed Esposito; a nulla è servito il gol messo a segno da Bonini al minuto 13. Una sconfitta che ha decretato l'eliminazione di Pigliacelli e compagni.
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Empoli-Catanzaro 4-1, Caserta: “Bisogna lavorare sull’aspetto mentale”
"Nel primo tempo abbiamo fatto molto bene, siamo andati sotto dopo due minuti ma siamo stati in partita. Nella ripresa abbiamo preso gol a freddo e siamo ripartiti bene, ma dopo il terzo gol abbiamo avuto un blackout. Sapevamo di giocare contro una squadra di categoria superiore, partita in ritiro dieci giorni prima. Sono contento dei primi 60 minuti, adesso bisogna analizzare le cose positive e lavorare sulle cose negative come la gestione dei momenti di difficoltà. Quando vai sotto 3-1 contro una squadra come l’Empoli non ti puoi esporre troppo alle ripartenze, che si potevano evitare. Nel primo tempo abbiamo fatto bene la linea difensiva accettando l’uno contro uno, ma mancava la condizione fisica e dovevamo stare più bassi. Capisco anche la voglia dei ragazzi di cercare di recuperare la partita, ma è un problema di lettura generale e non di singolo reparto", ha concluso il tecnico del Catanzaro.
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