“Il destino è nelle nostre mani, questo è fondamentale. Siamo arrivati all’ultima gara con questa possibilità”.
serie a
Fiorentina-Cagliari, Diego Lopez: “Prestazione di livello, ora il destino è nelle nostre mani”. Poi ricorda Astori…
Le dichiarazioni rilasciate nel post-gara dal tecnico del Cagliari, Diego Lopez
Lo ha detto Diego Lopez, intervenuto ai microfoni della stampa al termine della sfida vinta questo pomeriggio contro la Fiorentina. Diversi sono stati i temi trattati dal tecnico del Cagliari: dalla prova offerta dalla sua squadra al Franchi di Firenze, alla lotta salvezza che li vede protagonisti.
“Sapevamo di affrontare una squadra motivata, non era semplice, tra l’altro con grandi giocatori davanti. La partita è stata ben fatta dai ragazzi, siamo arrivati spesso primi sulla palla, cosa non è accaduto nella partita d’andata. La Fiorentina ha bravi palleggiatori e diventa difficile se non sei così aggressivo. Abbiamo avuto qualche palla gol per andare a segno. E’ stata una prestazione di alto livello, ma non è finita: abbiamo un’altra settimana importante, dove dovremo mettere sempre la stessa mentalità”, sono state le sue parole.
LOTTA SALVEZZA -“Noi dovremo fare il nostro compito. Ci aspetta una partita difficile. Ma sapremo che anche il Napoli e la Samp (contro Crotone e Spal, ndr) faranno la loro partita. Ne è venuto fuori un campionato bello ed equilibrato. Spesso si arriva alla fine con squadre senza obiettivi sia nella lotta salvezza che in quella delle coppe. E’ fondamentale però pensare a noi stessi. Ma ci rende tranquilli sapere che anche tutte le altre squadre lotteranno per vincere”.
RISSA FINALE -“Dispiace perché sono due squadre che hanno avuto un ragazzo come Astori. E’ stato un esempio sia per noi che per la Fiorentina. Sono andato subito a cercare di dividere, era una giornata importante per tutti. Le parole di Pioli? Non commento, siamo venuti con la speranza di fare risultato per cercare questa salvezza che è lì, e dobbiamo andare a prendercela. Ma è stato importante fare la nostra prestazione”.
SU ASTORI... -“Nel giorno del funerale non me la sono sentita di venire. Hanno presenziato quattro-cinque nostri giocatori che sono stati anche compagni di ‘Asto’, così come tutta la società. A me ha fatto effetto anche vedere la sua gigantografia, ho un bellissimo ricordo di lui e l’ho detto pure ieri. Io non conoscevo i suoi genitori, è successo la settimana scorsa per Roma-Cagliari. Lì ho capito perché ‘Asto’ era un così caro ragazzo. E’ stata una partita particolare per tutti noi. Sono felice di questo risultato e sono certo che anche lui ci ha dato una mano”, ha concluso l’ex Palermo.
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