Dopo quasi due mesi, il Cagliari torna a vincere in campionato. Un successo, quello conquistato fra le mura amiche dalla compagine sarda per 3-2 contro il Perugia, ottenuto grazie alle reti messe a segno da Leonardo Pavoletti e Gianluca Lapadula. Ciò nonostante, il Cagliari continua ad essere duramente contestato dal suo pubblico. "Durante e dopo la sfida al Perugia, infatti, è parso evidente lo strappo tra i tifosi nei confronti di club, giocatori e soprattutto allenatore", riporta l'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport".
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Cagliari, verso il Palermo: cori contro Giulini-Liverani. Il tecnico resta in bilico
La curva del tifo organizzato domenica ha scioperato per tutti i 90 minuti, lasciando completamente vuoti gli spalti, mentre tutti gli altri settori dell'Unipol Domus hanno dedicato cori contro il presidente Tommaso Giulini ed il tecnico Fabio Liverani, invitato a rassegnare le proprie dimissioni. "Contestazione andata avanti anche dopo il triplice fischio", con Giulini che ha lasciato lo stadio scuro in volto.
"Fin qui il presidente del Cagliari ha difeso a spada tratta la scelta Liverani in panchina, ma lo scollamento tra il progetto tecnico e la piazza ora pare evidente e di difficile riparazione. Con il club che si è dato come obiettivo il 26 dicembre, sfida interna al Cosenza, prima di prendere delle decisioni drastiche", scrive la Rosea. Liverani, dunque, resta in bilico: adesso l'allenatore rossoblù dovrà dare continuità ai risultati, riportando il Cagliari in zona playoff. Iniziando dalla delicata sfida contro il Palermo, in programma domenica pomeriggio allo Stadio "Renzo Barbera".
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