Cagliari, verità di Petrin su Azzi: “Era fatta col Palermo, lui era felice. Poi…”

Nei giorni scorsi il Palermo aveva raggiunto l'intesa di massima con Paulo Azzi, esterno italo-brasiliano classe 1994, salvo poi venire beffato in extremis dal Cagliari del patron Giulini. Quasi un milione di euro nelle casse della società emiliana e contratto triennale garantito al calciatore dal management siciliano composto dal binomio dirigenziale Rinaudo-Zavagno, in attesa della tanto agognata fumata bianca. Nella tarda serata di ieri, a sparigliare le carte è arrivato sorprendentemente l'inserimento perentorio del club sardo, che ha formulato una lauta offerta al Modena ed all'entourage del calciatore che dopo qualche ora di riflessione sembra aver ormai ceduto alla corte dei rossoblu. A spiegare l'andamento della trattativa in maniera chiara ci ha pensato Marco Petrin, intermediario che ha portato Azzi in Sardegna. Di seguito le sue dichiarazioni a Tuttomercatoweb:

"In estate ha avuto una proposta importante dall’Atalanta e poi dallo Spezia. Questa situazione l’ha un po’ penalizzato perché ci sono state delle divergenze con il Modena. In questi ultimi sei giorni Paulo si è trovato ad avere cinque-sei squadre che lo hanno cercato con insistenza. Palermo? Avevamo definito tutto. Ed era contento di andare al Palermo. Il Cagliari ha chiamato il Modena e ha chiuso l’affare migliorando l’offerta rosanero. Il Cagliari è stato più veloce a chiudere l’affare. Il Cagliari ha progetti importanti, la speranza è di fare il salto di categoria. E Paulo è molto contento".