"Anche io ho pensato di essere un problema, la partita d'andata ho fatto male. Ci ho creduto fino all'ultimo giorno, ieri sera abbiamo fatto una riunione fra di noi ed avevamo una sensazione positiva. Oggi ho avuto un minimo di paura di non entrare, per fortuna l'ho fatto ed è entrata anche la palla". Lo ha detto Leonardo Pavoletti, intervenuto in conferenza stampa al termine della partita contro il Bari, andata in scena domenica sera fra le mura dello Stadio "San Nicola", valevole per la finale di ritorno dei playoff di Serie B. L'attaccante del Cagliari, autore della rete che ha sancito il ritorno in Serie A della compagine allenata da Claudio Ranieri, ha tracciato un bilancio sulla stagione appena conclusa. Ma non solo...


BARI-CAGLIARI
Cagliari, Pavoletti: “Ranieri top, Bari da A. Il gol? Sono ancora bravino…”
BILANCIO E RANIERI - "A Cagliari mi trattano sempre bene e questo mi piace da morire. Mi butterò sempre nel fuoco per questa città. Abbiamo vissuto queste settimane in apnea, con mille paure, il primo a crederci è stato il mister. Non mi aspettavo di trovare una persona del genere, Ranieri è arrivato carichissimo, questo ci ha portato a crederci".
BARI - "Faccio i complimenti alla piazza, sembrava una finale di Champions. Arrivare in una città del genere dà più soddisfazione agli avversari e forse ha messo pressione, avrei pagato per giocare dall'inizio. Bari comunque merita la Serie A. Ringrazio Polito, vedo il cuore che ci mette. Ha fatto una squadra incredibile con tanti di loro che facevano la Serie C, sono stati bravissimi ma a differenza dell'andata oggi hanno sentito la pressione", ha proseguito il classe 1988.
IL GOL -"È il numero uno, Ci ha trasformato e portato in Serie A. Il gol? Oramai sono vecchio non ne faccio tanti, ma sono bravino. È un gol fra i più importanti della mia carriera. Stasera (ieri, ndr) il destino ha voluto che l’uomo copertina sia io. Cosa voglio dire ai tifosi del Cagliari? Di non finire la birra... Fra poco arriviamo", ha dichiarato Pavoletti ai microfoni di SkySport.
© RIPRODUZIONE RISERVATA