Ha lasciato l'Inter e Milano nel corso della sessione estiva di calciomercato.
serie a
Cagliari, Nainggolan: “Potevo andare alla Fiorentina, io qui per un motivo”. E quel messaggio all’Inter…
Le dichiarazioni rilasciate dal centrocampista del Cagliari, che in estate ha lasciato l'Inter per tornare in Sardegna
Stiamo parlando di Radja Nainggolan. Il centrocampista belga, fuori dai piani del club nerazzurro e dal progetto tecnico di Antonio Conte, lo scorso 5 agosto ha scelto di tornare a giocare in quel di Cagliari, dove ha già militato dal 2010 al 2014. Diversi sono stati, dunque, i temi trattati dal classe 1988, intervistato ai microfoni di Eleven Sports: dalla malattia diagnosticata alla moglie Claudia Lai in estate, al suo addio all'Inter. Ma non solo...
"Mia moglie sta combattendo, ma la strada è lunga. Dovremo aspettare la chemioterapia per vedere se ci sono complicazioni. Ma per adesso sta andando tutto bene, è la cosa più importante: lei sa cosa fare. E io provo ad esserci di più per i bambini, mi concentro molto su di loro. Non è facile perché spesso siamo a casa senza di lei ed è importante non soffrano troppo", sono state le sue parole.
TRA PASSATO E FUTURO - "Sarei potuto andare alla Fiorentina o in tante altre squadre, ma il problema di mia moglie ha reso la scelta più semplice. Ho preferito andare in una squadra di cui conoscevo i metodi e dove abitava mia moglie. L’Inter? Io non ho insistito per andarmene, ma amo ancora troppo il calcio per finire fuori squadra. Voglio dimostrare che hanno fatto un errore. I buoni risultati sono una grande vittoria per me. Io a Cagliari a fine carriera? Non ci penso ancora, ma ho comprato casa qui: potrei vivere ad Anversa, ma potrebbe non essere il futuro dei miei figli".
LA NAZIONALE -"Tornare? Ho fatto la mia scelta e la rispetterò. Avevo giocato un bell’Europeo e ottime qualificazioni, ma non sono sempre stato accettato. La gente dice che forse il problema ero io visto che non ho giocato né con Wilmots, né con Martinez: ma se chiedi ad ogni giocatore, ti risponderà che non ho mai causato problemi. Sono nel gruppo, faccio umorismo e partecipo: ma non ero il preferito dell’allenatore. Martinez? Preferirei che un allenatore mi dicesse le cose in faccia e alla fine l’ha fatto dopo che l’ho detto dieci volte: mi disse di non potermi dare lo stesso ruolo di Roma e che non voleva portarmi in panchina, altrimenti avrei causato problemi. Quell’anno avevo giocato la semifinale di Champions League: quella spiegazione ha poco valore. Tutte le volte che ero in panchina non ho mai causato problemi: quindi è davvero pazzo", ha concluso Nainggolan.
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