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Cagliari-Inter, Conte: “Partita ostica, credo ciecamente nei miei calciatori. Ranocchia…”

MADRID, SPAIN - SEPTEMBER 27:  Antonio Conte, Manager of Chelsea celebrates after winning the UEFA Champions League group C match between Atletico Madrid and Chelsea FC at Estadio Wanda Metropolitano on September 27, 2017 in Madrid, Spain.  (Photo by Gonzalo Arroyo Moreno/Getty Images)

Il tecnico dei nerazzurri ha commentato la vittoria ottenuta contro i rossoblù

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Seconda vittoria consecutiva per l'Inter.

In occasione della seconda giornata di Serie Anerazzurri sono scesi sul campo della Sardegna Arena per affrontare il Cagliari, alla ricerca del secondo successo di fila. L'Inter era passata in vantaggio grazie all'autogol di Cerri, ma i padroni di casa erano riusciti a pareggiare con la rete di Joao Pedro: gli uomini di Antonio Conte sono però riusciti ad ottenere i tre punti grazie al calcio di rigore trasformato da Romelu Lukaku, al suo secondo gol di fila.

Al termine del match il tecnico dei lombardi ha parlato ai microfoni di Radio Rai elogiando la prestazione dei suoi uomini: "E' stata una partita ostica e difficile su un campo dove tutte saranno in difficoltà, abbiamo visto un Cagliari diverso rispetto alla prima giornata. E' stata una partita sporca, siamo stati bravi a stare sul pezzo. Dopo il pareggio abbiamo ripreso il filo del discorso trovando la vittoria. I giocatori che sono rimasti in rosa sono rimasti perché credo ciecamente nelle loro possibilità, in queste due partite sono i ragazzi che hanno affrontato il campionato scorso. Ho grande fiducia nei calciatori che ho a disposizione, sono felice per Ranocchia che è la seconda partita che si è fatto trovare pronto nonostante non giocasse da tempo. Con i tipi di attaccanti che abbiamo possiamo giocare con due a supporto della punte, significherebbe comunque limitare i centrocampisti bravi che abbiamo nell'inserimento. Mi aspetto tanto anche da Gagliardini come da Barella, durante la partita possiamo cambiare anche modulo. Noi stiamo andando per la nostra strada con determinati movimenti da fare, cambiare non è semplice e non è nella mia idea quella di improvvisare".