Tommaso Giulini se la gode e blinda la stella del suo Cagliari.
serie a
Cagliari, Giulini: “Se avessimo raddoppiato avremmo battuto il Milan, Barella…”
Le dichiarazioni rilasciate da Tommaso Giulini, patron del Cagliari, dopo la gara pareggiata contro il Milan. E si parla anche di Barella...
La formazione sarda può senza dubbio celebrare il pareggio ottenuto contro il Milan nel posticipo domenicale della quarta giornata del campionato di serie A. E il patron dei rossoblu, giunto in zona mista alla Sardegna Arena, ha commentato proprio la prestazione di una squadra, quella allenata da Rolando Maran, che ha tenuto testa a una delle formazioni più forti della massima serie prima di calare in maniera inevitabile e subire la rete di GonzaloHiguain, dopo quella realizzata a freddo da JoaoPedro: "Abbiamo giocato un ottimo primo tempo, sfortunatamente non è arrivato il 2-0. Nella ripresa il Milan ha rimesso la partita sui suoi binari. Oggi saremmo dovuti andare sul 2-0 nel primo tempo, per il Milan sarebbe stata dura recuperare. Joao Pedro? Siamo contenti per il gol, è una delle note positive di giornata".
Ma Giulini non può non parlare anche di NicolòBarella, autore di un'altra grandissima prestazione che giustifica sia le attenzioni dei top club nei suoi confronti, che soprattutto le voci su un inserimento sempre più prorompente del giovane centrocampista - per l'occasione insignito anche della fascia di capitano - nella nuova Nazionale di RobertoMancini. E sul futuro della sua stellina, il patron non ha dubbi: "Da anni provo a comprare “l’Uomo che cammina” di Giacometti, purtroppo è carissimo. Oggi Barella è il nostro “Uomo che cammina” è un’opera d’arte, non è sul mercato".
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