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Cagliari-Fiorentina, Maran: “Stiamo ripagando l’affetto dei tifosi. Nainggolan? Dopo il gol gli ho detto…”

Atalanta BC v Cagliari Calcio - Serie A

Le parole del tecnico del Cagliari in merito alla bellissima vittoria ottenuta contro la Fiorentina

Mediagol52

Continua il periodo straordinario del Cagliari.

Tra le mura della Sardegna Arena è andata in scena la sfida tra il Cagliari e la Fiorentina, valida per la seconda giornata di Serie A. Con l'ennesima splendida prestazione i padroni di casa hanno trionfato 5 a 2 grazie ai gol di RogPisacaneSimeoneJoao PedroNainggolan che hanno regalato ai propri tifosi il momentaneo terzo posto in classifica.

Intervenuto ai microfoni di DAZN al termine del match il tecnico del Cagliari, Rolando Maran, ha espresso la sua soddisfazione per il risultato raggiunto, elogiando la prestazione dei suoi uomini: "Nemmeno le più rosee previsioni ci vedevano lassù. Stiamo cercando di ripagare l’affetto di una città, di un’isola intera. Ci stiamo allenando bene e i ragazzi stanno onorando la maglia. Tutti, dal primo all’ultimo. Anche chi non gioca. Abbiamo fatto grandi giocate, grandi gol. Non dobbiamo smettere di giocare come abbiamo fatto alla fine, i gol subiti non mi piacciono, abbiamo comunque fatto 5 gol che non sono pochi. Questa squadra ha grandi margini di miglioramento, ma non dobbiamo smettere di essere feroci, dobbiamo migliorarci, non è che faremo sempre cinque gol. Nainggolan? Gli ho detto che ha fatto un altro gol brutto. Giocata straordinaria, c’è solo da battergli le mani. Però non dobbiamo essere leggeri in fase di gestione. Sono convinto che questa squadra, che non gioca insieme da tantissimo tempo, ha ancora grandi margini. Lavorando insieme si migliora e si diventa più bravi. I ragazzi lo hanno recepito. E hanno il 'prurito' di essere sempre feroci. Se noi pensiamo di aver fatto le cose che non si possano migliorare il nostro rendimento rischia di scendere. Servono grandi motivazioni per ottenere il massimo delle potenzialità. Gusto godere di queste vittorie, ma non sedersi".