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Cagliari-Atalanta, Zenga: “Dea forte, ma noi bravi a rimanere in partita. Gol annullato? Decisione che va contro il senso del gioco”

Le dichiarazioni del tecnico del Cagliari a margine del ko rimediato contro l'Atalanta

Mediagol93

Parola a Walter Zenga.

Crolla anche il Cagliari, sotto i colpi di un'inarrestabile Atalanta: giunta alla sua ottava vittoria consecutiva grazie al rigore trasformato da Muriel nel finale. Un ko commentato al triplice fischio dal tecnico del Cagliari Walter Zenga, intervenuto ai microfoni di "Sky Sport" per analizzare la gara.

“Abbiamo affrontato una squadra veramente forte, che gioca a memoria e che ha una qualità incredibile come si è visto dai cambi., Abbiamo tenuto bene pur concedendo qualcosa perché non puoi inventarti nulla per tappare tutte le loro fonti di gioco. Il rammarico è per il gol annullato a Simeone che è assurdo anche se questo è il regolamento. Ci siamo rimasti male perché è una decisione che va contro il senso del gioco, questa non è una regola del calcio, ne parlavo anche con Gasp a fine gara visto che gli era successo anche a loro nelle scorse gare".

Zenga si è infine soffermato sui singoli e in particolare sulla prova offerta da Carboni: "Giocare ogni tre giorni impone un’elevata concentrazione. Carboni ha fatto un errore perché è un ragazzo, è normale che sbaglia e può solo imparare e crescere, lungi da me gettargli la croce addosso, Siamo rimasti fino alla fine in partita pur giocando 60 minuti in dieci e nel finale siamo riusciti quasi a pareggiarla".

Chiosa finale sulla scelta di fare giocare Ionita esterno: "Sapevamo che sulle fasce loro hanno giocatori fisici e che arrivano in area facilmente, abbiamo pensato che con Ionita e Lykogiannis potessimo tenerli meglio. Mattiello inoltre aveva fatto tre gare da 90 minuti, Pellegrini era squalificato e Faragò era appena tornato da un infortunio, quindi sono state scelte logiche".