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Azzi: “Cagliari opportunità importante, piazza di alto livello. Ranieri top”

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Ad un passo dal Palermo, l'esterno ha poi scelto di trasferirsi al Cagliari

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"Arrivare, giocare e segnare subito all'esordio, riuscire ad aiutare la squadra e adesso finalmente vivere questo momento positivo con il ritorno alla vittoria fuori casa dopo tanto tempo, è davvero un pieno di emozioni positive". Così Paulo Azzi, intervistato ai microfoni di "Radiolina". Diversi i temi trattati dall'esterno sinistro del Cagliari, approdato alla corte di Claudio Ranieri nel corso della sessione invernale di calciomercato dopo essere stato ad un passo dal Palermo: dal suo rapporto con il tecnico rossoblù, alla sfida contro il Sudtirol, in programma sabato 1 aprile, alle ore 14:00, all'Unipol Domus. Ma non solo...

"Ho girato un po' l'Italia, conoscendo diverse piazze dal punto di vista calcistico e non solo. Spero di potermi stabilire per un po' a Cagliari, credo che questa tappa del mio percorso mi stia insegnando tanto e voglio vivermela al meglio. Ranieri? La fiducia immediata del mister è stata importante. Quando un allenatore non ti parla devi preoccuparti, invece Ranieri mi dà tante indicazioni e consigli, mi pungola, sta a me farmi trovare pronto. Sono in una piazza di alto livello, importante, devo sfruttare l’opportunità. I tifosi giustamente si aspettano molto, bisogna ripagarli ogni giorno. Dobbiamo essere compatti, il mister ce lo ripete sempre. Sono arrivato in un gruppo sano e stiamo crescendo quotidianamente. Puntiamo a continuare così per raggiungere l'obiettivo", le sue parole.

"La sosta? Peccato perché stavamo correndo, ma ci sta riposare e approfittarne per lavorare al meglio, da mercoledì stiamo allenandoci forte per approcciare al meglio il Südtirol. Il mio ruolo? Cerco sempre di migliorare e applicarmi, Ranieri come Tesser, cui devo molto e lo ringrazio, mi hanno dato nozioni importanti. Io punto a crescere ancora senza però snaturare quelle che sono le mie caratteristiche offensive. Mi piace provare la giocata verso la porta, con un cross o un tiro: sono le mie armi e le metto a disposizione dell'obiettivo comune pescando nel passato da attaccante", ha concluso Azzi.

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