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Verona-Brescia, Corini difende Balotelli: “Mario è un bravo ragazzo, giusta la decisione dell’arbitro”

lecce

Il tecnico del Brescia ha commentato l'episodio di razzismo accaduto durante la sfida contro il Verona

Mediagol52

Il Brescia perde contro il Verona.

Tra le mura dello stadio Marco Bentegodi è andata in scena la sfida tra il Verona e il Brescia, che si sono affrontati in occasione dell'undicesima giornata di Serie A. I padroni di casa hanno trionfato grazie al gol di Salcedo Pessina, che hanno vanificato la rete di Mario Balotelli e regalato al tecnico Juric tre punti fondamentali per risalire la classifica.

L'episodio più significativo della gara è però quello relativo a Mario Balotelli, autore del gol che ha riaperto la sfida a pochi minuti dalla fine, che nel corso del secondo tempo è stato soggetto a cori razzisti proveniente dal settore dei tifosi di casa. L'attaccante delle Rondinelle ha reagito calciando il pallone verso la tribuna e minacciando di lasciare il campo di gioco, ma è rimasto in campo calmato dai giocatori in campo e dalle decisione del direttore di gara che ha interrotto il match per più di quattro minuti, per poi riprendere soltanto dopo la segnalazione dagli speaker dello stadio.

L'episodio è stato commentato anche dal tecnico del Brescia, Eugenio Corini, che al termine del match è intervenuto in conferenza stampa prendendo le difese di Balotelli: "Balotelli? Mario è un bravo ragazzo, oggi può aver percepito qualcosa, sono stati bravi i compagni a consigliarlo. L'ha letta bene anche l'arbitro sospendendo la partita, da lì in poi è stata più difficile, ma è stata una partita godibile".

Infine sul risultato finale: "Le squadre si sono affrontate a viso aperto, è stata combattuta. Abbiamo fatto qualcosina in più nel primo tempo, hanno trovato poi gol su corner. Mi è piaciuta la squadra sul due a zero, non era facile restare in partita. Abbiamo spesso creato i presupposti per pareggiarla. C'è rammarico, purtroppo in questo momento non riusciamo a portare a casa risultati positivi.  Ho scelto tre centrali veloci perché il Verona gioca attaccando la profondità: per caratteristiche credo la scelta sia stata giusta. Il Verona fa bene le sue cose. Nel primo tempo non ricordo situazioni pericolose, sapevamo che loro sulle palle inattive sono forti, in una di queste hanno trovato l'1-0".

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