"Buona prestazione con qualche sbavatura, ma era prevedibile. Era dura mantenere il campo con tanta intensità, giocavamo contro una squadra forte. La risposta è stata buona". Lo ha detto Rolando Maran dopo il successo in Coppa Italia Frecciarossa contro il Venezia di Eusebio Di Francesco. "Una prova di grande sacrificio, buona qualità, siamo andati al tiro tante volte, abbiamo rischiato poco. Abbiamo fatto una buona gara. Bisogna prendere un po' con le 'molle' queste partite qua, ma tra farle bene e farle male, preferisco farle bene", ha proseguito il tecnico del Brescia, primo avversario in campionato del Palermo di Alessio Dionisi.
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Brescia-Venezia 3-1, Maran: “Risposte positive in vista dell’esordio col Palermo”
"Siamo stati pericolosi sulle transizioni, siamo usciti bene tante volte, sapevamo fosse una partita difficile. Siamo cresciuti nel secondo tempo, siamo diventati padroni del campo. La squadra ha fatto bene sia in manovra, sia in transizione. Era il primo vero test, per tanti erano i primi novanta minuti. Una risposta fisica e mentale positiva in vista della gara di venerdì contro il Palermo. Dispiace per il gol preso, mi sarebbe piaciuto terminare con la rete inviolata. Bisogna migliorare. Ma siamo riusciti ad essere squadra sempre, anche quando il Venezia ci ha messo in difficoltà. Nel primo tempo ci siamo concessi troppo, meno fraseggio. Però abbiamo sprecato tante risorse nel difendere, c'è mancata la lucidità nella gestione. Ma siamo cresciuti nella partita anche sotto questo punto di vista. Più abbiamo gestione, meno facciamo fatica. Dobbiamo migliorare e continuare a lavorare. Dobbiamo guardare noi stessi, chiedo ai ragazzi di essere più bravi di ieri o di una settimana fa. Noi tra i favoriti? Ci deve stimolare e caricare, ma non dobbiamo addossarci cose strane".
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