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Brescia, Perinetti: “Playoff? Cagliari e Bari concrete. Proprietà straniere in B…”

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Le dichiarazioni di Giorgio Perinetti, direttore sportivo del Brescia, in vista del match tra le rondinelle e il Pisa
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Un passato trentennale tra Serie A e Serie B in diverse piazze storiche, adesso in corsa per salvare il Brescia. Giorgio Perinetti, attuale direttore sportivo delle rondinelle, incontrerà il suo ex Palermo nella trentottesima e ultima giornata di Serie B. Tre esperienze nella dirigenza rosanero, la più recente nella florida annata 2013-2014 in cui la compagine siciliana vinse il campionato cadetto e conquistò la promozione in Serie A.  In vista del prossimo match delle rondinelle contro il Pisa, Perinetti è intervenuto ai microfoni di TuttoB, di seguito le sue dichiarazioni:

"Il Pisa nutre ancora ambizioni di playoff e cercherà di riscattarsi. Ha un organico importante e attaccanti fortissimi. Nell’ultima partita in panchina avevano giocatori di grande valore, sui quali sono stati investiti molti denari. Noi dobbiamo recuperare la forza mentale e replicare le prestazioni offerte con Cosenza e Ternana per incamerare i tre punti. C’è un obiettivo da centrare e confido anche in una grande risposta del pubblico. Eravamo dati per spacciati, però la squadra ha reagito e Gastaldello è stato bravo a trasmettere ai giocatori la sua mentalità, la voglia di combattere e grande consapevolezza. Certo, abbiamo solo tre squadre dietro, ma restano due partite importanti e una missione da compiere: possiamo farcela. Genoa in Serie A? Sono contento, non avevo dubbi che i rossoblù sarebbero risaliti subito. Certo, c’è stato qualche problema in avvio con Blessin, poi però Gilardino, con grande umiltà, è stato capace di dare certezze, serenità e solidità difensiva; ha portato normalità, un grande pregio. Con Gilardino in sella, il Genoa ha dominato il campionato"

L'ex direttore sportivo, tra le altre di Siena, Venezia e Bari, si è soffermato anche sulla battaglia playoff, che vede coinvolti diverse compagini in cui lui stesso ha lavorato in passato: "La B è sempre imprevedibile, quest’anno a maggior ragione. La classifica ha stravolto i pronostici estivi, in quanto squadre accreditate per i piani alti si ritrovano ora a sgomitare per la salvezza e viceversa. Si è alzato molto il livello anche perché tanti giocatori italiani, chiusi dagli stranieri, non trovano spazio in A e di conseguenza scendono di categoria. E poi non dimentichiamoci le tante proprietà estere che hanno profuso capitali importantissimi, penso a Como, Parma, Genoa, Pisa, Venezia…Playoff? Confesso di essere nemico dei pronostici. Che sono sempre molto difficili, oltretutto in un contesto di squadre molto attrezzate. Ad ogni modo, potrei dire Cagliari e Bari per concretezza, Parma per qualità e  Sudtirol per solidità. Sarà una bella lotta"

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