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VERSO BRESCIA-PALERMO

Brescia-Palermo, Corini sfida Aglietti: i precedenti tra il Genio e l’ex Reggina…

serie b
I precedenti tra Eugenio Corini e Alfredo Aglietti in vista di Brescia-Palermo

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di Anthony Massaro

Dare continuità sul piano prestazionale e tecnico, dopo i quattro risultati utili consecutivi ottenuti contro Benevento, Como, Spal e Cagliari. Punti da cui dovrà ripartire il tecnico rosanero Eugenio Corini in vista dell'insidiosa sfida del "Mario Rigamonti" che vedrà il Palermo affrontare il Brescia del neo tecnico Alfredo Aglietti. Un vero e proprio scontro diretto, al netto del solo punto di distacco tra le due formazioni.

Il match valido per la diciannovesima giornata del campionato di Serie BKT vedrà confrontarsi due squadre dall'ampio blasone calcistico, soprattutto in termini storici. Due allenatori in panchina ben integrati e consolidati nella categoria, con Aglietti al debutto alla guida delle "Rondinelle". Da una parte il "Genio", rassicurato dalla fiducia di proprietà e dirigenza, sembra stia riuscendo ad instillare alla squadra equilibri ed automatismi più efficaci. Come dimostratosi nelle ultime uscite, in cui i rosanero hanno palesato sforzi e miglioramenti collettivi in termini di abnegazione ed impegno corale, da accogliere con moderata soddisfazione, in attesa di ulteriori segnali di crescita tangibili sul terreno di gioco. Sul fronte Brescia, nonostante l'organico rivedibile a disposizione dell'esonerato Clotet, la società del patron Massimo Cellino ha optato per il cambio di panchina, deludente l'attuale classifica zavorrata da una sola vittoria raccolta nelle ultime 12 gare disputate.

Brescia

Partito dai campionati dilettantistici, Alfredo Aglietti offre il suo ampio bagaglio d'esperienza al Brescia, per garantirgli un proseguo di campionato tranquillo ed equilibrato. Raccoglie le prime presenze in Serie D sulle panchine di Rondinella, Sestese e Viareggio. Con quest'ultima ottiene una promozione in C2, una salvezza nella medesima categoria ed infine la promozione in C1 nel 2009. Termina il suo percorso formativo - prima di arrivare all'alto professionismo - alla guida della primavera della Sampdoria di cui sarà allenatore per una sola stagione.

Convinse particolarmente l'ambiziosa società dell'Empoli a puntare su di lui nonostante le sue zero esperienze in cadetteria.

Aglietti in Toscana totalizzerà due stagioni, spezzettate da un esonero nell'ottobre 2011 - dopo aver disputato un intera annata sulla panchina azzurra - per poi essere richiamato nel febbraio del medesimo torneo, salvando il club attraverso i play-out. Dopo essersi separato definitivamente dalla società empolese, subentrerà a stagione in corso nel 2012 sulla panchina del Novara raccogliendo i piemontesi in zona retrocessione e trascinandoli fino a lottare per i play-off. Il suo secondo anno sulla panchina gaudenziana verrà caratterizzato da un esonero ed un richiamo, il tutto culminato da una amara retrocessione in Lega Pro dopo la sconfitta ai play-out nel doppio confronto con il Varese.

Il proseguo della carriera di Alfredo Aglietti sarà impreziosito da ben due esperienze alla guida della Virtus Entella, nel mezzo quella con l'Ascoli culminata in una salvezza in Serie B.

In terra ligure -  il nativo di San Giovanni Valdarno - rimedierà prima una retrocessione in Lega Pro, revocata conseguenzialmente allo scandalo calcio scommesse, verificatosi nel 2015 ai danni del Catania. La stagione seguente si piazzerà al nono posto in graduatoria cadetta, guadagnandosi lo status di equilibratore nella categoria. Dopo esser passato da Piceno, l'ex giocatore del Napoli, tornerà proprio in quel di Chiavari scrivendo il record di essere ancora oggi il tecnico con più vittorie (24) ed anche più presenze (78) in Serie B sulla panchina biancoceleste.

In seguito alla retrocessione rimediata alla guida della Virtus Entella in Serie C - Aglietti ottiene la prestigiosa chiamata dell'Hellas Verona l'anno seguente - raccogliendo la squadra a due giornate dalla fine della Serie B, con l'obiettivo di centrare la promozione attraverso i playoff. Risultato conseguito in grande stile, rimontando uno svantaggio di 0-2 in finale sulla sorpresa Cittadella. Esito felice che comunque non gli garantì la permanenza in massima serie con gli scaligeri, in virtù  dell'avvento di Ivan Juric poche settimane più tardi dal ritorno in A. Non essendo confermato, il mister toscano subentrò alla guida del Chievo Verona nel marzo 2020, trascinando i clivensi al sesto posto in classifica, perdendo in semifinale playoff contro lo Spezia. Conclude il suo bagaglio d'esperienza in Veneto con un ottavo posto conseguito nella stagione 2020/2021, campionato a cui ha fatto seguito nel fallimento definitivo del club gialloblù.

Alfredo Aglietti prima di subentrare a Pep Clotet, vive una breve parentesi alla guida della Reggina lo scorso anno, passaggio nel corso del quale totalizzò 6 sconfitte in 7 gare, di cui 5 consecutive, con la squadra al tredicesimo posto raccogliendo soli 22 punti in 17 partite prima dell'esonero di dicembre.

Stimolante il confronto con Corini, tecnico minuzioso nella cura del lavoro sul campo e nella comunicazione.

Palermo

Tre i precedenti tra i due tecnici, tra il 2017 ed il 2021, in due annate diverse. La prima, che presenta un solo confronto, proprio in Serie B. Eugenio Corini alla guida del Novara, Aglietti sulla panchina della Virtus Entella. Due formazioni che al termine di quell'annata  retrocedettero in Lega Pro. La gara, valida per la ventunesima giornata di quel campionato cadetto, fu disputata allo stadio "Comunale di Chiavari" e vinta proprio dai liguri per 2-1. Decisive in quell'occasione le reti di Giuseppe De Luca ed Andrea La Mantia, che ribaltarono l'iniziale vantaggio piemontese, firmato da Lorenzo Dickmann.

Gli ultimi confronti tra i due allenatori vennero giocati nel torneo cadetto - nell'annata 2020/2021 - tra il Lecce del "Genio" ed il Chievo Verona dell'attuale mister del Brescia. Entrambi i match vennero vinti dalla compagine pugliese. L'andata in quel del Bentegodi, 1-2 in favore della formazione salentina. Al ritorno, i giallorossi conquistarono ancora una volta l'intera posta in pallio, in quella circostanza successo per 4-2, nella splendida cornice del "Via del Mare".

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