Brescia, le conferme di Cellino trasformate in esonero: Clotet saluta le “Rondinelle”

Il Brescia dopo 18 giornate di campionato si trova al decimo posto in classifica, con ventiquattro punti totalizzati, suddivise in sei vittorie, sei pareggi e sei sconfitte. Di quest'ultime, tre rimediate nelle quattro gare precedenti. Il successo in casa lombarda, manca dal 27 novembre nel 2-0 rifilato alla Spal di De Rossi, allo stadio Mario Rigamonti.

Risultati accompagnati da prestazioni tutt'altro che convincenti, che hanno portato la panchina biancoazzurra a vacillare notevolmente, a più riprese. Nonostante le numerose voci riguardante un possibile cambio di panchina, in casa Brescia, soprattutto da parte del patron Massimo Cellino erano arrivate parole confortanti nei riguardi del mister, Josep Clotet, sollevato dall'incarico nella giornata di oggi a sorpresa.

L'ex proprietario di Leeds United e Cagliari nei giorni scorsi aveva rilasciato alcune dichiarazioni in merito al futuro dell'allenatore catalano: "Clotet è, e rimane, l’allenatore del Brescia. Non si facciano allusioni di alcun tipo o che non appartengono alla realtà dei fatti. Punto e basta. Dobbiamo tornare a giocare un buon calcio e lo faremo con lui ed il lavoro del suo staff".

Parole trasformatesi in un nulla di fatto, al netto di quanto accaduto questa mattina. Ennesimo cambio, di un presidente vulcanico, mostratosi spesso in difficoltà nel saper gestire progetti tecnici a lungo termine. Aggravante ulteriore quella riguardante l'obiettivo annunciato ai nastri di partenza della stagione: "Il Brescia dovrà lottare per la salvezza", visto anche un organico messo a disposizione dell'ex Spal, sedicesimo per monte ingaggi in Serie B. Nulla è bastato per portare avanti il Clotet 2.0, esonerato nel vano tentativo di esportare un calcio propositivo e pieno di idee in terra lombarda. Dalla prossima partita contro il Palermo di Eugenio Corini, a sedersi sulla panchina delle "Rondinelle" con ogni probabilità sarà Alfredo Aglietti. Tecnico esperto, partito dal dilettantismo, reduce dalle esperienze in cadetteria con Reggina, Chievo Verona ed Hellas Verona, ha firmato un contratto che lo legherà al club del patron Cellino fino a giugno 2023.