"Chiedo ai ragazzi di giocarla e di non giocarla come le ultime partite. A Pisa è finito tutto prima di cominciare. Ecco, mi aspetto che contro il Palermo vada diversamente. Voglio vedere il Brescia giocare a calcio". Lo ha detto Massimo Cellino, intervistato ai microfoni di "Brescia Oggi". Diversi i temi trattati dal patron del Brescia in vista della sfida contro il Palermo, in programma lunedì 26 dicembre alle ore 12:30 allo Stadio "Mario Rigamonti": dal momento delle Rondinelle, reduci da due sconfitte di fila maturate contro Parma e Pisa, alla situazione relativa alla possibile cessione del club.
LE DICHIARAZIONI
Brescia, Cellino: “Palermo? Ecco cosa chiedo alla squadra”. E sulla cessione del club…
"Ho vissuto momenti migliori. Fino a quando sarò presidente del Brescia farò di tutto perché le cose possano andare bene. Mi sento responsabile del club e di quello che significa per questa città. Spero che la responsabilità la sentano anche gli altri", le sue parole.
LA CESSIONE -"Anche se a gennaio dovesse risolversi tutto, quello che penso non cambia: la stanchezza c’è e questi sono stati mesi difficili. Se non posso trasmettere entusiasmo a chi lavora con me, preferisco farmi da parte. Avanti qualcuno di serio e più in condizione di me per fare il bene del Brescia. In Italia non credo ci sia qualcuno pronto a rilevare un club di Serie A o Serie B. Gruppo internazionale? Sì, è vero. C’è stato un interessamento. Il fatto che il gruppo non sia italiano non è un problema perché l’inglese lo parlo tranquillamente", ha concluso Cellino.
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