"Come può Radrizzani comprare un club prestigioso come la Samp da risanare se non riesce neanche a pagare i suoi vecchi debiti relativi al Leeds? Una cosa imbarazzante". Tuona così Massimo Cellino, intervistato ai microfoni de "La Gazzetta dello Sport". Dopo la battaglia relativa alla riammissione in Serie B delle Rondinelle, le attenzioni del presidente del Brescia si sono spostate verso il proprietario della Sampdoria, al quale nel 2017 aveva ceduto il Leeds: oggetto di discussione un vecchio prestito da restituire in rate annuali.
L'ACCUSA
Brescia, Cellino attacca Radrizzani: “Pignoro le quote della Samp”. Quel debito…
"Radrizzani ha comprato la Samp mettendo a garanzia lo stadio del Leeds, che però aveva preso grazie a un mio prestito di 9,6 milioni di sterline, che mi deve restituire in rate annuali. Un finanziamento che scade nel 2026 per oltre un milione di euro all’anno da versare alla mia società che detiene le quote del Brescia. Anche in passato non c'è stata puntualità, ora la rata del 2023 è scaduta il 31 agosto. Mi sono fatto sentire e non ricevo risposte. Quel denaro serve al mio Brescia", ha spiegato Cellino.
"La lezione della Reggina non è servita? Bisogna stare attenti a chi rileva le società e controllare se ha i mezzi per mantenerle. Devo tutelare me e il Brescia e per questo i miei legali stanno valutando se è possibile rivalerci sulle azioni della Sampdoria, sempre che siano a suo nome", ha concluso il numero uno del club lombardo, che starebbe dunque valutando
un'azione clamorosa: il pignoramento delle quote della Sampdoria. In attesa della replica dello stesso Radrizzani...
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