Sfida folle sul campo dell'Ennio Tardini.
serie a
Parma-Bologna, De Leo: “Meritavamo di vincere, non ho parlato con Mihajlovic”
Il vice del Bologna sul pari ottenuto contro il Parma
In occasione della trentaduesima giornata di Serie A è andata in scena la sfida tra il Parma e il Bologna, conclusasi con il risultato di 2 a 2: i rossoblù erano passati in vantaggio grazie ai gol di Danilo e Roberto Soriano, ma i ducali sono riusciti a pareggiare nei minuti di recupero con le reti di Jasmin Kurtic e Roberto Inglese.
Al termine del match il vice di Sinisa Mihajlovic, Emilio De Leo, è intervenuto al termine del match per commentare la prestazione dei suoi uomini:
"Sicuramente il rammarico per il risultato è tanto. Abbiamo abbassato il baricentro e non abbiamo vissuto particolari situazioni di pericolo. Il rammarico è tanto proprio perché hai pareggiato una partita che meritavi di vincere, non è bello quando succede. Forse avremmo potuto mantenere un po’ di più il possesso o evitare di abbassarci così tanto, ma sono stati poi gli episodi a metterci ko. Non ho parlato con il mister dopo la partita. I ragazzi sono consapevoli di aver perso un’occasione importante. Secondo me per lo sforzo e per la qualità di gioco che eravamo riusciti a proporre meritavamo di vincerla. Io credo che nelle gare in trasferta abbiamo mantenuto un trend molto positivo. Abbiamo messo la personalità al cospetto di squadre più forti e blasonate di noi. Oggi ci siamo ritrovati dopo aver giocato male con il Sassuolo. In maniera non scomposta siamo riusciti a prendere il pallino del gioco e a guidare l’incontro. Per questo il risultato finale ci fa così male. Nelle ultime partite continueremo a restare sul pezzo. Il mister non accetta cali di tensione. Con tanta organizzazione e senso di responsabilità continueremo a pensare partita per partita per migliorare il risultato dello scorso anno. Ci tengo a sottolineare che comunque questa squadra ha giocato i 2/3 del campionato senza il proprio allenatore. Secondo me ci sono da gestire gli equilibri psicofisici dei giocatori. Le formazioni che faranno meno passi indietro rispetto a quello che è il proprio gioco sono quelle che alla fine faranno meglio. Serve un piano A e un piano B per ogni partita. Il calcio è leggermente diverso, l’intensità è inferiore perché la tenuta fisica e mentale dei giocatori non è lineare".
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