"Io non gioco per pareggiare, puntiamo ai 52 punti".
serie a
Fiorentina-Bologna, Mihajlovic: “Prossimo anno obiettivo Europa. Alla Viola brutti ricordi, svelo perché”
Le parole di Sinisa Mihajlovic alla vigilia di Fiorentina-Bologna
Parola di Sinisa Mihajlovic. Dopo il successo casalingo ottenuto contro il Lecce con il risultato di 3-2, il tecnico dei rossoblù ha detto la sua in conferenza stampa sul prossimo impegno di Serie A. I felsinei affronteranno, in occasione della trentasettesima giornata, la Fiorentina di Beppe Iachini. Alla vigilia della sfida contro i toscani l’allenatore serbo ha parlato, in particolare, del rendimento stagionale della sua compagine: "Ringrazio i giocatori e lo staff perché è il secondo anno di fila che abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Prossimo step è quello di cui parliamo da un po’, dobbiamo passare da lottare per una salvezza tranquilla a lottare per un posto in Europa. Dobbiamo cambiare atteggiamento mentale, soffrire meno emotivamente, stare più tranquilli. Sono convinto che il prossimo anno potrà essere migliore. Ricordi particolari su Fiorentina e Torino? Se devo parlare della tifoseria sono stato meglio a Torino che a Firenze, perché mi fischiavano anche quando vincevamo le partite. Non ho un bel ricordo da questo punto di vista. A Torino sono stato molto bene con i tifosi e mi è dispiaciuto quando sono stato mandato via ma questo è il calcio”.
A proposito, invece, della cittadinanza onoraria conferitagli: “molto onorato di aver ricevuto la cittadinanza di Bologna e che farò di tutto per essere un esempio – ha dichiarato – mi dispiace che in tre abbiano votato contro e che ne sia stata fatta anche una questione politica. Non lo era, ma quando riceverò l’attestato inviterò quei tre consiglieri al mio tavolo per raccontargli un po’ di più come sono; non per fargli mutare idee politiche ma per farmi conoscere di più. Comunque aver ricevuto 26 voti contro tre è una bella cosa. Ed essere cittadino onorario in due paesi diversi, qui e Novi Sad, non è da tutti. Per cui ne sono onoratissimo”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA