Il Bologna, già salvo, sfida il Napoli nell’ultima giornata del campionato di Serie A.
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Bologna-Napoli, Mihajlovic: “Salvezza incredibile, è merito di tutti. Vi dico chi retrocederà”. E sul futuro…
Le dichiarazioni del tecnico rossoblù Sinisa Mihajlovic alla vigilia di Bologna-Napoli
Il tecnico rossoblù Sinisa Mihajlovic, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match casalingo contro i partenopei, ha parlato dell’impresa conquistata dai suoi, che all’inizio del girone di ritorno sembravano destinati alla retrocessione: “Abbiamo fatto una grande cavalcata, è stato merito di tutti. Adesso però c'è il Napoli. E' stata un'impresa incredibile, abbiamo tenuto la tensione alta, dopo la vittoria con l'Empoli pensavamo di essere già salvi, invece abbiamo dovuto fare l'ultimo sforzo. Ora siamo tranquilli. Anche a Catania ho fatto un'impresa simile, e pure a Genova con la Samp. Con i siciliani arrivai prima che qua, circa a novembre-dicembre, eravamo penultimi e poi abbiamo fatto il record di punti, vincendo pure a Torino con la Juve. L'anno successivo siamo quasi andati in Europa. Qui sono arrivato più tardi, è stato più difficile: era una situazione al limite. Ma sono contento di avercela fatta: sì, forse in termini di difficoltà, questa è stata l'impresa più ardua, più che altro per il poco tempo a disposizione. Il Genoa è quella che rischia di più, perchè deve vincere. E la Fiorentina non può perdere tutte le partite. E' un gioco ad incastri: L'Inter se perde non va in Champions, anche per l'Empoli sarà durissima. Può succedere di tutto: di certo c'è che è un sollievo osservare da esterni”.
Adesso, testa ai partenopei: “Abbiamo una motivazione per vincere, cioè il decimo posto. Dopo questa partita si potrà parlare di futuro, ma mancano ancora novanta minuti. Sono convinto che faremo bene, non guardo oltre per il momento, mi concentro sul presente. Giocheranno quelli che stanno meglio; non ci saranno Poli, Sansone ed Edera che non sono al massimo. Anche Mattiello è fuori. All'inizio i ragazzi parlavano poco in campo, poi a livello comunicativo son migliorati. E' sempre importante che ci siano dei leader in campo, se proprio devo fare dei nomi dico Danilo, Dzemaili e Poli, anche Pulgar. Ma in generale è uscito fuori il gruppo, non ce n'è uno in particolare. Prima nessuno parlava, dopo tutti: hanno cominciato ad aiutarsi a vicenda. Non voglio parlare dei singoli: dico solo che Orsolini ha grandi margini di miglioramento, ha fatto goal e assist, ma non è ancora pronto per una grande squadra. Deve migliorare in fase difensiva”.
Infine, una battuta sul suo futuro: “Il rinnovo dipende da tante cose, dobbiamo metterci a sedere e parlarne”.
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