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LE DICHIARAZIONI

Benevento-Ascoli 1-1, Cannavaro: “Malissimo nel primo tempo, ho visto troppa paura”

Cannavaro
Le parole del nuovo tecnico del Benevento: "La paura nel calcio non mi piace"

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"Mi spiace che nel primo tempo i ragazzi abbiano giocato con il freno a mano per la paura e siano andati in sofferenza. Mi sono sembrati poco lucidi, spaesati. Abbiamo giocato malissimo". Lo ha detto Fabio Cannavaro, intervenuto ai microfoni della stampa al termine della sfida contro l'Ascoli. Un punto, quello conquistato dal Benevento in occasione della settima giornata del campionato di Serie B. Una prestazione che ha convinto soltanto in parte il nuovo tecnico.

"Peccato, nel primo tempo ho visto la paura tra i calciatori. Questo non mi sta bene, sanno che possono sbagliare ma devono andare in campo con sicurezza e convinzione. La paura nel calcio non mi piace. Tatticamente non abbiamo fatto nulla di ciò che gli ho chiesto. Abbiamo sofferto troppo e questo non va bene. Non erano lucidi, li ho visto troppo spaesati. Quando è così devi limitare i danni", le sue parole riportato da "Ottopagine".

SECONDO TEMPO -"Sapevo di dover concedere un po' di qualità nel primo tempo perché poi nella ripresa avrei messo calciatori che non sono ancora al top. Volevo inserire anche Tello perché è un calciatore che può darci tanto. La qualità c'è, manca la condizione. Nella ripresa li ho tranquillizzati, dicendogli cosa stavamo sbagliando. Mi è piaciuta la reazione. La condizione non è delle migliori. Prima erano abituati a recuperare palla nei venti metri e ripartire, mentre io gli chiedo di stare più alti: è un gioco dispendioso. Le cinque sostituzioni devo sfruttarle bene".

IL RITORNO IN ITALIA -"Mi ha fatto piacere ritornare nel calcio italiano. Mi è piaciuta la reazione del pubblico nel secondo tempo. Capisco quella del primo tempo, anche se non la condivido. Nei momenti difficili servirebbe più calore verso i calciatori. Poi la partita finisce e si è liberi di giudicare. Al di là di questo bisogna lavorare tanto, lo sapevamo. C'era tanta euforia, tanta attesa, i ragazzi l'hanno sentita. Bisogna sempre pensare al bicchiere mezzo pieno. E' un momento difficile, devo gestire bene le nostre forze. Prima o poi tutti dovranno essere chiamati in causa. Il campionato è ancora lungo", ha concluso Cannavaro.

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