"Una palla vagante, che è rimbalzata più volte in area, ho cercato d'istinto di allontanarla ma è finita all'avversario e ha fatto gol". Così Raffaele Maiello, intervistato ai microfoni di "TeleBari". Il centrocampista di Michele Mignani è tornato a parlare della sconfitta rimediata venerdì sera fra le mura dello Stadio "Renzo Barbera" e dell'episodio della rete di Ivan Marconi. Ma non solo... "Non dobbiamo dimenticare da dove arriviamo. Peccato per l'ultima partita, era una bella opportunità: sono partite che possono far sterzare il verso del campionato, è andata male ma ci resta la prestazione. Finire al quarto posto attuale? Ditemi dove devo firmare... (ride, ndr)", le sue parole.
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Maiello dopo Palermo-Bari: “Vi spiego quella palla vagante. Quarto posto? Firmerei”
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"La Serie B? Ora c'è meno qualità, si cerca più la concretezza. La squadra più forte in cui ho giocato? Il Frosinone, con cui abbiamo vinto il campionato. I miei gol? A Frosinone accompagnavo di più l'azione, in un centrocampo a due. Spero di fare un gol quanto prima qui a Bari dove devo proteggere un po' di più la difesa e devo dare equilibrio alla squadra. Il rimpianto è la Serie A ad Empoli: ho avuto un anno Giampaolo e un altro anno Martusciello. C'erano Paredes e Zielinski. Il Napoli? E' stata una delle cose più belle della mia carriera da ragazzo napoletano: fare tutta la trafila, e poi ritrovarsi in prima squadra è stato straordinario", ha concluso Maiello.
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