"Per un difensore il massimo obiettivo è, pur sempre, proteggere a dovere la propria porta". Lo ha detto Emanuele Terranova, come riportato dall'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport". Sono stati diversi i temi trattati dal difensore e leader del Bari, approdato alla corte di Michele Mignani nel corso della sessione estiva di calciomercato: dalle gare rinviate per via dell'emergenza Covid-19, alla sfida contro il Catania, in programma domenica pomeriggio al "San Nicola". "Lo sapete, ogni tanto ci provo. A Catania impattai di testa il pallone, spedendolo sul primo palo. Il modo più efficace per sfruttare una gran punizione di Ruben Botta. Chiaro, quando fai gol è sempre meglio. Vediamo, se domenica si presentassero le condizioni giuste...", le sue parole.
le dichiarazioni
Bari, Terranova: “Col Catania voglio il bis. Lo stop? A chi ci insegue dico…”
Le dichiarazioni rilasciate dal difensore e leader del Bari in vista della ripresa del campionato di Serie C
LA RIPRESA - "È ancor più importante ripartire bene, far capire al resto della compagnia che il Bari non ha smarrito la via maestra. In assoluto ci attendono tre mesi, in cui dovremo prestare attenzione a ogni minimo particolare. A febbraio si giocherà spesso e volentieri. Fin troppo. Magari sarebbe stato più opportuno rinviare di venti giorni la fine del campionato, piuttosto che comprimere gli impegni in un lasso di tempo così breve. Ma dobbiamo adeguarci alle disposizioni che ci danno, essere più forti anche rispetto a questi cambiamenti di copione".
FATTORE GRUPPO - "Quale fattore si rivelerà determinante? La compattezza del gruppo. Sappiamo di essere forti, ora dobbiamo convincerci di essere tutti importanti. C’è bisogno dell’apporto di ogni componente dell’organico. Dobbiamo pensare a noi stessi. Né agli sviluppi del mercato, né tantomeno agli avversari. Parliamoci chiaro, abbiamo due squadre, una rosa davvero completa".
LA CARICA -"È stato strano restare un mese senza giocare una partita vera, senza l’obiettivo della domenica. Non è il massimo, anche in considerazione di ciò che si sente in giro a proposito della pandemia. Ma la lunga sosta nasconde interrogativi per tutti, non solo per noi. Anzi, devono essere più preoccupati gli altri, quelli che ci inseguono. Una cosa è certa e deve darci grande carica. Ci siamo allenati bene e siamo pronti a ripartire. Siamo una squadra ricca di uomini esperti, affronteremo al massimo il periodo che ci attende, anche se ricco di impegni. Moro? Bravo, bravo! Non c’è che dire. Fece gol nella sfida di andata. Ne parlavo con DiCesare, è un ragazzo che merita la massima attenzione", ha concluso
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