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VERSO BARI-SPAL

Bari, Mignani: “Spal, certezza in B. Noi in campo per vincere, mercato? Dico la mia”

Bari
Le dichiarazioni del tecnico del Bari, Michele Mignani, in vista della Spal

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Alla vigilia del match Bari-Spal, in programma domani sabato 3 settembre alle 14.00 allo stadio "San Nicola", il tecnico della formazione pugliese, Michele Mignani, ha presentato la gara contro la compagine emiliana, durante la consueta conferenza stampa. Di seguito le dichiarazioni rilasciate dal coach dei galletti in vista della sfida valida per la 4ª giornata del campionato di Serie BKT 2022-2023.

VERSO LA SPAL - "Nell’ultima partita abbiamo sofferto l’ampiezza degli avversari per il nostro modulo non si può coprirla adeguatamente. Domani ci saranno difficoltà diverse, con una squadra che cerca molto la verticalizzazione e la profondità. La Spal è una certezza in un campionato come quello di B, loro sono molto organizzati e le partite in Serie B sono sempre aperte. Non ho ancora il quadro completamente chiaro, né ho visto la campagna acquisti delle altre perché mi sono concentrato sulla partita, ma sarà il campo a dire in che posizione potremmo arrivare anche se cercheremo di fare più punti possibile. Non ci si può basare su una partita, anche lo scorso campionato il Bari è una squadra che ha fatto buoni risultati sia in casa che in trasferta. La questione è di mentalità, la squadra deve provare a vincere, magari gli avversari in trasferta lasciano più spazi mentre vengono un po' più coperti al San Nicola".

SUL MERCATO -"Abbiamo preso giocatori che hanno fortemente voluto venire a Bari, per capire come ottimizzare i nuovi arrivati ci sarà tempo. Il problema non sono mai i soldi, se uno vuole venire trova sempre una soluzione. È vero che in questo momento il reparto offensivo sta lavorando bene, ma il campionato è lunghissimo ed avere alternative fa sempre comodo. Salcedo? È arrivato oggi e devo parlargli per spiegargli il nostro modo di giocare e cosa mi aspetto da lui anche in fase difensiva, lui è un attaccante completo, può fare più ruoli ed esprime estro e fantasia. Zuzek sta crescendo giorno dopo giorno, ma ha bisogno di lavorare per capire i nostri movimenti e imparare la lingua, però credo che nel giro di poco possa essere pronto. Caprile? Noi conoscevamo il ragazzo perché l'avevamo seguito ed aveva fatto un ottimo campionato in C, è partito al di sopra delle aspettative. La cosa importante è che rimanga con i piedi per terra e concentrato sul lavoro, solo così i calciatori possono crescere".

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