"Era una partita ufficiale, dovevamo cercare di fare bella figura". Così Michele Mignani, intervenuto in conferenza stampa al termine della sfida contro il Parma, andata in scena sabato pomeriggio al "San Nicola". "Credo che al di là del risultato la squadra a larghi tratti sia stata bene in campo, anche se cancello completamente l'ultimo quarto d'ora, dove la condizione è calata. Però nel calcio conta tirare in porta, loro hanno fatto gol nelle occasioni che hanno avuto. C'è da lavorare sotto tanti aspetti, credo che però non sia giusto distruggere quello che stiamo provando a costruire per una partita. Torniamo a casa con le orecchie basse, ma dobbiamo pensare positivo e reagire", ha dichiarato il tecnico del Bari, sconfitto per 3-0 fra le mura amiche dagli uomini di Fabio Pecchia in occasione della gara valevole per i trentaduesimi di finale di Coppa Italia Frecciarossa.
BARI
Bari, Mignani: “Palermo? Partenza difficile. Vi spiego assenze Menez e Cheddira”
INTENSITA' -"Non possiamo essere quelli dell'anno scorso perché in campo c'erano altri interpreti, ma l'intensità e la voglia devono restare le stesse. Loro hanno una media d'età molto bassa e grandissima fisicità, ma credo che se si escluda l'ultimo quarto d'ora noi abbiamo retto fisicamente l'urto. Ci è mancata precisione nell'ultimo passaggio e nelle conclusioni. Riguarderò la partita insieme al mio staff e cercheremo di capire cosa non abbiamo fatto bene. Maiello aveva un problema al piede, non è grave ma dovevamo capire come stesse. Con Menez abbiamo parlato, lui però non si sentiva completamente libero e non aveva senso rischiare".
SU CHEDDIRA -"Ripeto quello che ho detto ieri, io alleno i giocatori che ho a disposizione. Dopo la conferenza ho parlato con il direttore e il ragazzo, mi hanno detto che c'era una trattativa in corso. Mi sono dovuto rimangiare quello che avevo detto, ma valuto le condizioni del momento. Se andrà via sarà sostituito, sono tranquillo, non ho mai pensato di avere la squadra a disposizione nel primo giorno di ritiro. Come per D'Errico, finché è un giocatore nostro lo tengo in considerazione".
PALERMO -"Io penso che bisogna scindere risultato e prestazione - ha proseguito Mignani ai microfoni di 'Radio Bari' in vista dell'esordio in campionato contro il Palermo -. Sembra un disastro, io lo vedo con una tappa d'avvicinamento al campionato. Ho visto cose che non mi sono piaciute, ma anche cose positive. A livello di gioco la squadra ha combattuto, ha pareggiato la forza del Parma. Abbiamo preso questa bastonata ma dobbiamo rialzarci velocemente. Non sarà questa partita che ci toglierà l'entusiasmo. Non sono soddisfatto, però abbiamo incontrato meno difficoltà di quante me ne aspettassi. Il Palermo? Noi ci arriveremo con una settimana di lavoro in più, vediamo di recuperare qualche giocatore. Non abbiamo una partenza facile. Il Palermo ha investito, la Cremonese viene dalla A, sono partite difficili. Ma noi abbiamo sempre marcato la presenza per lo meno con la prestazione".
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