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Bari, Maita: “Gli episodi ci condannano. Cheddira? Primo giallo eccessivo”

Bari
Le dichiarazioni rilasciate dal centrocampista del Bari dopo la gara di Palermo

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"La nostra forza è quella di mantenere un profilo basso. Sta agli altri dichiarare di ambire alla Serie A. La città merita la A, ma l’obiettivo resta la salvezza. Poi vediamo...". Lo ha detto Mattia Maita, intervenuto in conferenza stampa in vista del nuovo impegno in campionato, in programma sabato pomeriggio contro il Perugia. Diversi i temi trattati dal centrocampista del Bari: dalla sconfitta rimediata venerdì sera contro il Palermo, agli obiettivi della compagine allenata da Michele Mignani. Ma non solo...

"Non sono gol dovuti a cali di attenzione o cattiveria. Non credo sia disattenzione ma sfortuna, però possiamo lavorarci e stare più attenti nei minuti finali. Sono episodi strani che ci condannano. Noi dobbiamo solo pensare partita per partita. L'espulsione di Cheddira? E' normale che quando si perde si possa alzare il livello dell’intensità e che possano esserci delle ammonizioni. Non penso sia questione di nervosismo, ma cercheremo di migliorare anche sotto questo aspetto. L’espulsione di Wal ci può stare, ma il primo giallo è eccessivo", le sue parole.

OBIETTIVI - "Io credo che la nostra forza sia stata quella di guardarci indietro per rispetto degli avversari. Questo ci ha portato fin dove siamo adesso. Ogni volta che abbiamo pensato di essere più forti degli altri o di dover correre meno degli altri abbiamo preso gli schiaffi. Credo che mantenere questo profilo ci permette di mantenere la forza di correre più degli altri. Anche io firmerei per il quarto posto, poi vediamo che succede...".

PROSSIMI IMPEGNI -"Ora tre partite contro squadre che al momento occupano il lato destro della classifica? In questo campionato non c’è un lato debole e un lato forte. Dobbiamo solo fare risultato. Sono tre partite che diranno tanto, si entra nel clou del campionato e la strada si definisce. Io non vivo per i riflettori, ma per i tre punti del sabato e per portare in alto il Bari. Le cose personali vengono sempre dopo".

MERCATO -"Un nuovo arrivo in mediana? Siamo sei, ma ci sono spesso squalifiche ed infortuni. Non tocca a me parlare di queste cose, ma se dovesse arrivare un nuovo compagno sarà ben accetto. Siamo nelle mani del direttore e del presidente. In B a 28 anni? Quello che ho sempre pensato è che ognuno ha ciò che merita. Poi fa piacere in questo momento trovarsi in questa zona della classifica. Sono soddisfazioni personali, perché spesso mi hanno fatto pensare di non essere all’altezza", ha concluso Maita.

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