"Io e Antenucci stiamo facendo bene, è innegabile. Dobbiamo continuare così. Anche prima però facevano bene, altrimenti non eravamo primi in classifica. Tutti sono importanti, abbiamo bisogno di tutti". Lo ha detto Daniele Paponi, intervenuto in conferenza stampa in vista del match contro l'Avellino, in programma lunedì 6 dicembre allo Stadio "Partenio-Lombardi". Diversi i temi trattati dall'attaccante del Bari, a segno anche in occasione della sfida contro il Latina, andata in scena lo scorso weekend: dal momento della compagine pugliese, attuale capolista del Girone C di Serie C, alla lotta promozione. Ma non solo...
le dichiarazioni
Bari, la carica di Paponi: “Proveremo a vincerle tutte, dietro non molleranno”
Le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dall'attaccante del Bari in vista del match contro l'Avellino
BILANCIO -"L'anno strano è stato quello scorso. Quello prima, a Piacenza, ero capocannoniere del girone, mi ha battuto Biasci per un gol. E l'anno prima ancora, a Castellammare, ero il capocannoniere della squadra con cui abbiamo vinto il campionato. L'anno scorso non sono mai riuscito ad allenarmi con continuità e questo mi ha portato via tanto, non sono riuscito ad entrare nei meccanismi della squadra. A Bari sto bene: mi sono allenato bene dall'inizio. Spero sia la mia rinascita e di raggiungere un obiettivo importante", le sue parole.
L'ATTACCO - "In attacco siamo tutti forti. C'è il momento dove all'attaccante riesce tutto. Poi ci sarà il momento dove non riusciranno le cose più semplici. La squadra forte è questa, dove c'è il compagno che risolve la partita quando qualcun altro è sottotono. Se vinciamo coi gol di Simeri, Cheddira, Paponi, Marras o Citro, poco importa. L'importante è vincere. Ci alleniamo a duemila all'ora. Non è un caso che chi entra fa bene. Stiamo bene assieme, siamo coesi. Chi è in panchina non è mai contento, come non lo ero io. Se ci fosse un calciatore che è contento di stare in panchina, non lo reputerei un compagno. Bisogna rimanere sempre sul pezzo. Se ci sono ragazzi non contenti, e invece di allenarsi bene mollano, allora non fanno per noi. Per vincere serve altro".
LE RIVALI - "Le squadre che sono sotto, Monopoli, Palermo, Catanzaro e Avellino, non molleranno. Noi abbiamo consapevolezza e margini di miglioramento. Noi dobbiamo fare quello che abbiamo fatto fino ad adesso: proveremo a vincere con l'Avellino. Bisogna vivere il momento, e provare a vincere sempre. L'Avellino? Affrontiamo la gara con gioia. Siamo nelle condizioni di prenderla un po' più leggera degli altri: questo non deve togliere, ma dare. Una gara così, con una diretta concorrente, sarebbe difficile affrontarla non nel modo giusto. Loro sono fortissimi e costruiti per vincere come noi. Non la prenderemo sotto gamba", ha concluso Paponi.
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