“Degli amici finanziatori mi hanno contattato chiedendomi la disponibilità a entrare in un progetto per rilevare una società calcistica. Si tratta di un gruppo italiano e qualche settimana fa ho avuto un contatto con il sindaco di Bari a cui avevo prospettato questa possibilità”. Lo ha detto Gianni Rivera, intervenuto ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport”.
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Bari, DeLa cede? Rivera: “Lo riporto in A e in panchina ci vado io”
Lo vuole il gruppo interessato a rilevare il club pugliese: “L'età non conta, o alleno o avrò un ruolo tecnico".
“Contatti coi De Laurentiis? Preferisco non dire altro ma potrò farlo entro la fine del mese. Il mio ruolo sarà l’allenatore o comunque un ruolo tecnico - ha spiegato la leggenda del Milan -. Non ho mai allenato ma penso di sapere come si fa e quando giocavo lo facevo in campo. L’età non conta in questo settore, conta il talento, l’intuizione e l’esperienza. Non vado a giocare in campo, sono altri che giocano per me. Obiettivo della nuova avventura? Portare la squadra dalla Serie B alla Serie A ma anche formare calciatori. Il mio calcio sarebbe molto offensivo. Il Bari col Cagliari doveva giocare come l’andata, non solo in difesa ma anche in attacco”.
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