Parola a Luigi De Laurentiis.
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Bari, De Laurentiis senza filtri: “Investimenti a fondo perduto e campi di patate, chi ci vuole restare in Serie C?”
Le dichiarazioni rilasciate dal presidente del Bari in conferenza stampa
Diversi sono stati i temi trattati dal presidente del Bari, intervenuto in conferenza stampa in occasione della presentazione del nuovo allenatore Massimo Carrera: dalla decisione di sollevare dall'incarico sia il tecnico Gaetano Auteri, sia il direttore sportivo Giancarlo Romairone, alla scelta di affidare la guida tecnica della prima squadra proprio a Carrera. Ma non solo...
"Voglio ringraziare Romairone e Auteri che hanno lottato nonostante le difficoltà. Sono state persone di qualità, porterò un buon ricordo di loro. Sono persone vere. Quando arrivano questi risultati bisogna però arrivare a decisioni importanti, questo è il calcio. Carrera lo abbiamo cercato, l'abbiamo sentito subito entusiasta. La sua prima figlia è nata qui. Con la moglie hanno bellissimi ricordi. Ci ha dato subito l'idea di aver voglia di fare e portare i risultati. Ho sentito dire che vogliamo restare in Serie C, ma chi ci vuole restare? Abbiamo investito decine di milioni di euro. Il progetto deve salire di categoria. Chi ci vuole restare in una categoria con investimenti a fondo perduto, in campi di patate dove non si può dimostrare il proprio gioco. Nessuno vuole restare in C. Punteremo alla promozione. Non voglio pensare ad altro", sono state le sue parole.
NUOVO DS E FUTURO -"Al momento stiamo ancora sondando la possibilità di un sostituto. Potete immaginare, è stato un cambio rapidissimo. E' stata una decisione non semplice, volevamo cambiare aria, trovare un nuovo comparto tecnico per ridare nuova linfa al gruppo. Io resterò a Bari in queste fasi ancora di più per supportare l'allenatore e lo staff tecnico. Non ci deve essere paura. Il fardello del passato non deve essere infinito. Anche oggi ci mettiamo la faccia. Se dovremo continuare a riprovarci, ci riproveremo. Evidentemente oggi ci sono più paure, e dunque lo ripeto".
CRITICHE E MERCATO -"Le critiche? Fanno male. C'è tanta passione in quello che facciamo, tanti investimenti. Sono qua a Bari in prima persona. Fa parte dell'ambiente del calcio, comprendo le critiche ma voglio che si comprenda quanto impegno c'è. L'importante che si sappia quanto sforzo c'è. Mercato? Se non avessimo avuto tutti gli infortuni che abbiamo avuto, oggi avremmo i due capocannonieri davanti. Andreoni abbiamo avuto la sfortuna di riperderlo. Così per Celiento, per Maita, per Rolando. Continuo? Abbiamo fatto salti mortali per portare Cianci, il capocannoniere della categoria. Questi eventi sfortunati esistono. Se si vuole trovare per forza il problema, troviamolo. Per me non c'era", ha concluso.
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