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Avellino, il vice Braglia: “Abbiamo un obiettivo. Bari? Classifica non veritiera”

Avellino

Le dichiarazioni rilasciate dal vice di Piero Braglia in vista della sfida tra Vibonese e Avellino, in programma domenica

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"Credo che la sfida contro il Monterosi sia stata da lezione per tutti. Quella trasferta è ancora viva nella nostra memoria. Noi dobbiamo solo proseguire quello che è il nostro trend delle ultime settimane. La squadra è cresciuta molto, stiamo bene e vediamo di dare risposte positive, che il nostro avversario sia una delle big del campionato o meno". Lo ha detto Domenico De Simone, vice di Piero Braglia, intervenuto ai microfoni della stampa in vista della partita contro la Vibonese. Alla luce della squalifica del tecnico dell'Avellino, sarà proprio il suo vice a guidare la squadra in occasione del match valevole per la diciottesima giornata del campionato di Serie C-Girone C.

OBIETTIVI -"L'obiettivo è dare una risposta a tutti noi; contro le piccole abbiamo perso troppi punti per strada. La squadra viene da due ottime gare contro Turris e Bari, bisogna continuare così. La formazione? Nelle ultime settimane la formazione l'ha determinata la settimana di allenamento. Diciamo che il gruppo sta bene, ha preso convinzione ed entusiasmo per poter fare un campionato importante, che è il nostro obiettivo. Ci riserbiamo gli ultimi giorni per valutare meglio anche quello che sarà il loro schieramento", ha proseguito.

MODULO E ATTACCO -"Io credo che nel Girone C, tolte un paio di squadra come il Foggia di Zeman che è impostato per il 4-3-3, tutte cambiano a seconda delle esigenze delle partite. La partita di Bari è un esempio: dopo un'ora che avevano un po' trovato le contro misure, abbiamo saputo cambiare in corsa. Cosa che fanno un po' tutti. L'attacco? Nelle ultime settimane la condizione degli attaccanti è cresciuta tanto. Ma lo sapevamo che ci voleva del tempo. Adesso stanno tutti bene e sono monitorati giorno per giorno. Kanoute e Di Gaudio stanno bene, sono cresciuti, bisogna mantenere un buon livello. Da loro di aspettiamo molto e ci fidiamo molto. Plescia? Ha avuto tanti contrattempi, ora sta meglio, è in concorrenza con Maniero e Gagliano. Sta crescendo di condizione, noi guardiamo a 360 gradi per quanto riguarda quel ruolo. Abbiamo soluzioni e Plescia è una di quelle".

VIBONESE E LOTTA AL VERTICE - "Campo trappola? In queste gare qui, soprattutto con le squadre che si devono salvare, se non metti anche la sciabola, oltre alle qualità tecniche, non ne vieni fuori. Quindi sappiamo cosa fare, sappiamo che ogni gara sarà una battaglia. La Vibonese è una squadra che ha bisogno di punti, che vuole salvarsi. E sono anni che ci riescono e credo possano riuscirci anche quest'anno. La partita col Bari ci ha dato maggiore consapevolezza. Affrontarli con 9 punti di distacco, facendo la gara che abbiamo fatto e prendendo quel rigore assurdo, che non mi esprimo neanche, ci fa capire che i valori in classifica non sono veritieri. Sta a noi continuare così, i valori in campo hanno detto che le due squadre se la possano giocare", ha concluso.