Baccaglini-Zamparini: closing Palermo slittato, le ultime

Il futuro del Palermo è adesso. Anzi, no. Si attendeva per oggi l'annuncio ufficiale da parte di Paul Baccaglini: il closing dell'affare relativo al club di viale del Fante, però, è rimandato e non avverrà in data odierna, martedì 2 maggio 2017.

Nella serata di domenica il nuovo presidente rosanero non aveva aggiornato il countdown verso il closing, ma si era detto ben fiducioso che potesse avvenire presto. "Se dipendesse solo da me avremmo chiuso da tempo, ma ci sono di mezzo banchieri, notai e quindi stiamo correndo per chiudere al più presto; i cinesi ci hanno messo tre anni ma io sono sicuro di metterci di meno", aveva detto ridendo in questa intervista.

Un rinvio che dovrebbe far attendere per non troppi giorni l'ambiente palermitano, ancora in attesa di comprendere la reale solidità di Baccaglini: il trader nato a Chicago ha fin qui rispettato una delle due date originariamente emerse quali tappe fondamentali per il passaggio di proprietà del Palermo Calcio: il 19 aprile 2017, quando ha indicato la società che avrebbe dovuto rilevare il 100% delle quote del club siciliano. La YW & F Global Limited si occuperà di acquisire dal Gruppo Zamparini la squadra di calcio attualmente penultima nella classifica del campionato di Serie A.

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Sulla società indicata da Baccaglini, ancora zero informazioni, ma da quanto riferito da La Repubblica nel pomeriggio, occorrerà attendere solamente pochissimi giorni prima della chiusura ufficiale dell'affare che riguarda il Palermo Calcio: il closing è sì slittato di qualche giorno, ma la trattativa dovrebbe chiudersi entro la fine di questa settimana.

Domenica il Palermo di Diego Bortoluzzi affronterà il Chievo Verona di Rolando Maran allo stadio Marcantonio Bentegodi, in un match che potrebbe davvero sancire l'aritmetica retrocessione dei rosa in Serie B. Potrebbe però essere al contempo la prima partita ufficiale con Baccaglini sia presidente che proprietario del club.