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“Baccaglini? Credo odiasse il calcio”. Il racconto dell’ex allenatore di Paul, nuovo presidente del Palermo

“Baccaglini? Credo odiasse il calcio”. Il racconto dell’ex allenatore di Paul, nuovo presidente del Palermo

Alberto Buffo, ex allenatore del Petrarca Padova, squadra di basket per cui ha giocato Baccaglini tra gli anni '90 e i primi del 2000.

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Prima giornata da nuovo presidente del Palermo già agli archivi.

24 ore impegnative per Paul Baccaglini che prima si è presentato davanti alle telecamere per una conferenza di cento minuti (non chiariti, a dire il vero, tutti gli aspetti relativi al fondo d'investimento cui fa capo) e poi, nel pomeriggio, ha assistito alla seduta d'allenamento di Nestorovski e compagni.

Quello odierno è da considerarsi il primo vero approccio al calcio per l'ex Iena che, come ha voluto sottolineare a più riprese, non ha alcun trascorso in questo mondo. A livello sportivo, tuttavia, vi è da segnalare un passato da giocatore di basket. "Diventava pazzo per la pallacanestro! Giocava sempre, allenamenti con la squadra, partitelle con amici al campetto vicino casa. E poi via, a guardare NBA fino a notte fonda. In camera aveva un armadio con almeno 50 paia di scarpe da gioco, una diversa dall’altra. D’estate, quando tornava in America da papà, s’iscriveva pure ai campus”, racconta il suo ex allenatore ai tempi della Petrarca Padova, Alberto Buffo a Sky Sport. "Suo interesse per il calcio? Zero. Credo lo odiasse… A stento sapeva come fosse fatta una palla da calcio. Poi magari negli anni ha sviluppato una certa passione ma non saprei. Ho i miei dubbi". Buffo prosegue il suo racconto e ricorda: "Paul è un ragazzo estroso. Una volta gli regalai un orecchino, con il consenso di sua mamma. Adesso non ha più un centimetro di pelle libera. L’ho allenato 4/5 anni. Dei juniores ne era il capitano e giocatore di punta, ricordo delle finali a Rimini contro Bargnani e Belinelli niente male. E spesso veniva convocato in prima squadra come ‘decimo’, ossia aggregato. Al suo ultimo anno di juniores aveva già moltissime offerte importanti". Di punto in bianco però... "Ha detto ‘smetto’ e si è buttato nel mondo della radio. Curava una rubrica in cui traduceva le canzoni anglo/americane. Se avesse continuato sarebbe potuto arrivare in alto".