Vullo: “Avellino e Palermo? Squadre di blasone, in palio più di 3 punti. Chi vince…”

Dopo il successo maturato in casa contro il fanalino di coda Vibonese, il Palermo si prepara a tornare in campo per affrontare la quarta forza del campionato, in un match d'alta classifica fondamentale per il prosieguo della stagione di entrambe le compagini. Ad analizzare la sfida tra l'Avellino e i rosanero è l'ex calciatore biancoverdi di origini siciliane, Salvatore Vullo, intervenuto ai microfoni de "Il Mattino" per esprimere le sue sensazioni sul big match della 31esima giornata di Serie C.

"Non chiedetemi un pronostico - esordisce -, per me è sempre difficile. Due piazze blasonate che hanno fatto la A e la B, più passa il tempo e più vogliono abbandonare questa categoria: è normale che quando si affrontano in terza serie si accendano i riflettori. La classica partita che vale più dei tre punti, ognuna vuole dimostrare di valere qualcosa in più dell'altra, ci sono in campo i valori tecnici, i tanti ex, risvolti agonistici, è una sfida che fa bene al calcio.

Entrambe hanno cambiato allenatore, non è facile azzeccare tutto dall'inizio, vince chi sbaglia meno: basti guardare il Bari che ha avuto un mese di appannamento ma aveva guadagnato un bel vantaggio che gli è servito. L'Avellino nel girone di andata ha avuto una lunghissima striscia di imbattibilità ma ha accumulato troppi pareggi lasciando scappare il Bari. Gautieri? Lo conoscevo poco, lo ammetto, sto scoprendo ora il suo gioco e i suoi modi, per lui parleranno i risultati a fine campionato. Sono curioso di vedere l'impatto che avrà sul gruppo e sulla piazza. Guai a mollare, ma se il Bari dovesse diventare irraggiungibile, la seconda piazza potrebbe diventare un obiettivo più realistico".