Dopo la sconfitta contro il Catania, l'Avellino si prepara a tornare in campo per affrontare il Picerno nel match valido per la trentaquattresima giornata del Girone C di Serie C. Una sfida presentata alla vigilia dal tecnico Carmine Gautieri, intervenuto in conferenza stampa.


conferenza stampa
Avellino, Gautieri: “Picerno tosto, voglio reazione. Playoff? Abbiamo un obiettivo”
Le parole del tecnico dell'Avellino, Carmine Gautieri, alla vigilia della sfida contro il Picerno
"Dopo la sconfitta col Catania mi aspetto una reazione e la consapevolezza di dover fare risultato a Picerno. Mancano poche partite, i punti sono importanti. La squadra ha lavorato bene, ha capito di dover dare di più e domani dovremo fare una partita tosta, su un campo difficile, contro una squadra che gioca bene, che lotta tanto. Non mi concentrerei tanto sul Picerno, quanto su noi stessi. Dovremo cercare di vincere le partite per consolidare le migliori posizioni di classifica e questo si ottiene grazie alle prestazioni. Se guardo i dati, l'Avellino in 60-65 minuti a partita crea tanto, ma concretizza poco. Le partite vanno chiuse, contro Messina e Catania le occasioni le abbiamo avute ma non abbiamo chiuso la partita. Poi capita quello che è accaduto all'Italia contro la Macedonia".
Sulla mentalità: "Conoscevo la squadra quando sono arrivato e ho cercato di capire tante dinamiche. Stiamo lavorando sotto questo aspetto, ho notato la crescita durante gli allenamenti di alcuni calciatori e stiamo ottenendo da loro dei risultati. Oltre alla mentalità ci deve essere il cuore, nessuno è fenomeno e deve migliorarsi ogni giorno. Ognuno di noi deve farsi un bagno di umiltà, per raggiungere obiettivi importanti. Sto lavorando sotto l'aspetto mentale e fisico, finora abbiamo avuto solo una settimana piena di lavoro e non giocammo neppure col Catania. Bisogna essere onorati di giocare in questa città e noi dobbiamo difendere questa società e questa tifoseria. Se dovessi vincere il campionato con l'Avellino la mia carriera svolterebbe, perché magari ti ritrovi ad allenare in Serie A l'anno dopo. La maglia va sudata e protetta e tutti noi dobbiamo farlo".
Sui playoff: "Anche chi è arrivato ottavo ha vinto il campionato. Io arrivai quinto col Lanciano e vinsi i playoff. Parliamo di un campionato a parte dove bisogna arrivare nella migliore condizione fisica possibile. Preferirei arrivare secondo o al massimo terzo, ma non quarto o quinto".
Sui ko contro Palermo e Catania: "Purtroppo contro il Palermo e contro il Catania ci mancavano i due centrali e ci è andata male. Ma i due primi tempi sono stati buoni. Dobbiamo arrivare a fare tutti i novanta minuti a un certo livello. Dobbiamo lavorare prima di tutto su noi stessi. Il sistema di gioco? Siamo partiti col Catania con il 3-5-2 e abbiamo cercato di dare più equilibrio in certe situazioni. Dietro abbiamo sofferto pochissimo, solo nell'occasione del gol, che abbiamo analizzato. Domani? Qualcosa cambieremo, ma non sarà una bocciatura".
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