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Avellino, Somma: “Braglia c’è per la B con Palermo, Bari e Catanzaro. Kanoute ok”

GROSSETO, ITALY - OCTOBER 06: Grosseto head coach Mario Somma gestures during the Serie B match between US Grosseto FC and US Sassuolo at Stadio Olimpico on October 6, 2012 in Grosseto, Italy.  (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Le parole dell'ex calciatore biancoverde, Mario Somma, in vista dell'inizio del prossimo campionato di Serie C

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La Serie C è pronta a riprendersi la scena.

Definita la composizione dei tre gironi e sorteggiati i calendari validi per la stagione 2021/22 di Lega Pro, la Serie C è pronta a partire.  Considerato notoriamente un torneo ostico sotto vari punti di vista, quest'anno saranno diversi i club che si contenderanno il salto di categoria nel corso di una stagione lunga ed estenuante. Ad esprimersi sul raggruppamento meridionale, l'ex Avellino - ed attuale opinionista "Rai" - Mario Somma, intervenuto ai microfoni di Sport Channel 214.

Senza ombra di dubbio il girone C dal punto di vista tecnico e caratteriale, ritengo sia il più difficile in assoluto. All’interno di questo girone, come sempre, ci sono 4/5 squadre che probabilmente la faranno da padrona e saranno quelle che si giocheranno il primo posto. Tra queste la più seria candidata ritengo sia proprio l’Avellino. Se non altro perché c’è una continuità di lavoro ed una programmazione sul lavoro svolto lo scorso campionato con grandissimo profitto. La squadra probabilmente verrà migliorata con altri elementi e di conseguenza la ritengo la più seria candidata alla vittoria finale. Poi ci sono altre squadre come il Bari, il Palermo, il Catanzaro che stanno facendo altrettanto bene”.

Sul mercato: “Da quello che l’Avellino sta facendo, credo ci sia la volontà di giocare con più sistemi di gioco e non soltanto con uno. Questo naturalmente porta ulteriori vantaggi ad una squadra da vertice. Non dare punti di riferimento e poter cambiare armi per andare a vincere la partita è senza ombra di dubbio un aspetto positivo per chi punta alla vittoria finale. Io sono sicuro che arriverà un nome importante perché il direttore è un grande, è molto preparato e molto bravo. Kanoute è un giocatore che spacca gli equilibri, è un giocatore di squilibrio. Di squilibrio vuol dire che per gli avversari diventa difficile prendere riferimenti su questo tipo di giocatori. Poi Maniero è un gran bel attaccante che ti garantisce la doppia cifra. Il colpo a sorpresa ci sarà. Penso che il direttore sia più orientato a prendere un giocatore funzionale”.