"Abito in un paese vicino Palermo, Villafrati, mi sono trasferito nel capoluogo siciliano a 12 anni e ho fatto tutta la trafila nel settore giovanile del Palermo". Lo ha raccontato Vincenzo Plescia, intervistato ai microfoni di Prima Tivvù. Lo scorso 2 agosto, l'attaccante classe 1998 ha firmato il contratto che lo legherà all'Avellino per i prossimi tre anni, fino al 30 giugno 2024. "La trattativa? Ha fatto tutto il mio procuratore, ho scelto l'Avellino per il passato, la storia di questo club, mi rivedo nella tifoseria e nella squadra. Sono arrivato da poco, ancora devo conoscere i compagni, come giochiamo. Mister Braglia mi ha subito parlato, mi ha fatto una buonissima impressione. Sono onorato di essere allenato da lui. Mi ha detto di stare sereno, con la testa sulle spalle e di focalizzarmi sul campo senza distrazioni", sono state le sue parole.
serie c
Avellino, Plescia: “Mi ispiro a Cavani. Spero di arrivare in B con questa maglia”
Le dichiarazioni rilasciate dall'attaccante palermitano, che lo scorso 2 agosto ha firmato un contratto con l'Avellino fino al 2024
I PALERMITANI -"Io da palermitano ritrovo tre concittadini? E' importantissimo, mi hanno messo a mio agio. Ma tutto il gruppo mi ha accolto bene. Conoscevo benissimo Agostino Rizzo, ci ho giocato insieme a Palermo, in Primavera, ma conoscevo anche D'Angelo e Silvestri. In questi anni, a partire dalla Primavera del Palermo, giocavo alle spalle della porta, ero un attaccante statico. Poi negli anni si migliora, ho capito di dover aiutare anche i compagni, facendo salire la squadra. Il mio punto di riferimento è Cavani".
CONTRATTO -"Triennale? E' un segnale di fiducia, sono orgoglioso e onorato. Ricambierò in campo. E' una società solida, che crede nei valori del calcio. E' una società che punta in alto. La concorrenza mi aiuterà a crescere. Prenderò molti spunti da Maniero, non si smette mai di crescere e di migliorare. Posso fare bene anche giocando insieme a lui. Io non ho problemi a fare il lavoro sporco. La mia caratteristica migliore? Attaccare lo spazio e mettere la palla in profondità. Ringrazio l'affetto da parte dei tifosi, darò un grande contributo alla squadra, spero di andare in Serie B con questa maglia. Ho già scelto la numero 11, avrei preferito la numero 28 ma nemmeno l'ho chiesta a Silvestri. La 11 era libera e mi piace molto come maglia, come quella di Zlatan. La 28? L'anno scorso mi aveva portato fortuna, l'avrei scelta per scaramanzia".
TERNANA -"E' agosto, non siamo al massimo della condizione fisica, soprattutto io che sono arrivato da poco e non mi sono allenato. Devo trovare la condizione migliore ed essere meno timido. La squadra comunque si sta allenamento bene, è aggressiva e propositiva. Sono molto fiducioso. Ternana? Ce l'andiamo a giocare a viso aperto, faremo del nostro meglio, è una gara secca. Vogliamo il passaggio del turno", ha concluso.
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