"Sono molto felice per il gol e per la vittoria. Ne ho fatti pochi, ma sono contento di aver dato una mano alla squadra". Lo ha detto Vincenzo Plescia, intervenuto ai microfoni della stampa al termine della gara vinta contro la Fidelis Andria. Un successo, quello conquistato dagli uomini di Carmine Gautieri fra le mura del "Partenio-Lombardi", ottenuto grazie alle reti messe a segno da Oliver Kragl e dall'attaccante palermitano.
le dichiarazioni
Avellino, Plescia: “Mesi duri, felice per il gol. Non c’è l’ammazza-campionato…”
Le dichiarazioni rilasciate dall'attaccante dell'Avellino, sabato pomeriggio a segno contro la Fidelis Andria
"Non sono stato bene. Ho avuto un virus molto brutto, che mi ha debilitato. Ho giocato spesso con la febbre, anche a 39-40. E non sono stato bene. Poi c'è stato il Covid. E' stato un periodo durissimo e ringrazio tutti i miei compagni che mi hanno assistito in questi mesi. E' stato un gol liberatorio. Braglia? Voglio solo ringraziarlo, mi sono lasciato bene, non è stata colpa sua la mia gestione. Non sono stato bene e ora voglio solo far ricredere molti tifosi".
"Io vicino all'addio in prestito? Non è stato un mese facile. Però lo abbiamo superato, c'erano voci ogni giorno e non è stato facile conviverci. Io ho provato sempre a dare il massimo. Il campionato? Dipende solo da noi, perchè non c'è l'ammazza-campionato come la Ternana. Siamo a -7, ma potevamo stare anche a meno punti. Speriamo di poter fare meglio. Sono stato a Montevergine, mi ha portato fortuna e spero di poterci tornare anche a piedi", ha concluso Plescia.
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