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Avellino-Palermo 1-0: la compagine di Filippi tiene mezz’ora ma non punge. D’Angelo sblocca il match. Commento primo tempo

Avellino-Palermo 1-0: la compagine di Filippi tiene mezz’ora ma non punge. D’Angelo sblocca il match. Commento primo tempo

L'Avellino spinge ma trova il vantaggio grazie ad una disattenzione difensiva dei rosa

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Bivio determinante nel tortuoso ed estenuante percorso dei playoff.

Teramo e Juve Stabia i primi ostacoli superati di slancio, il match di andata contro l'Avellino al "Barbera" vinto di misura con solidità e carattere.

Al Partenio Lombardi il Palermo arriva con due risultati su tre a disposizione per accedere al secondo turno della fase nazionale degli spareggi promozione.

Impresa ardua ma non impossibile per una compagine che ha trovato quadratura, equilibri ed autostima sotto la guida, sapiente e pragmatica di Giacomo Filippi. Il tecnico rosanero ha le idee chiare e vara il solito 3-4-2-1 per affrontare la temibile formazione di Braglia.

Pelagotti tra i pali, Marong, Lancin e Marconi a comporre il terzetto difensivo, Accardi e Valente esterni alti, De Rose e Luperini interni in zona nevralgica. Tridente leggero, mix di esperienza, dinamismo e qualità, formato da Floriano e Santana aculei larghi con Kanoute falso nueve,

Il Palermo approccia subito il match con piglio e personalità. Squadra corta e coesa tra le linee, baricentro alto e pressing pronunciato sulla trequarti offensiva fin dal primo possesso irpino. I biancoverdi provano a partire forte in forcing ma la compagine di Filippi regge l'urto senza particolari affanni. D'Angelo reclama il calcio di rigore per un presunto contatto con Valente che il direttore di gara reputa del tutto veniale. Valente ruba una palla interessante all'altezza del limite dell'area irpina ed innesca Kanoute, il sinistro in corsa del numero venti di Filippi chiama Forte alla respinta con i piedi.

L'Avellino implementa ritmo ed intensità della sua manovra con il trascorrere dei minuti, il Palermo difende con ordine ma si abbassa un po' troppo faticando a ripartire ed a gestire il possesso una volta riconquistata la sfera. Lancini commette un fallo al limite dell'area su Maniero: Pelagotti è bravo a disinnescare il destro a giro di Aloi. Poco dopo è D'Angelo a svettare di testa su corner non centrando il bersaglio da buona posizione.

Al minuto trentatre arriva il vantaggio dei padroni di casa che stravolge inerzia tattica e psicologica del match. Carriero lavora una palla in un fazzoletto sull'out di destra, imbuca per Maniero che va via di fisico a Lancini e Marconi, ingenui nell'occasione, e serve a D'Angelo un assist solo da spingere in rete.

Aloi spende un prezioso fallo tattico per arginare una ripartenza guidata da De Rose potenzialmente pericolosa. Il primo tempo si chiude con gli irpini in vantaggio ed al momento qualificati al turno successivo.