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Avellino, Braglia: “Turris? Serve atteggiamento visto a Palermo”. E su Fella…

Avellino, Braglia: “Turris? Serve atteggiamento visto a Palermo”. E su Fella…

Le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal tecnico dell'Avellino in vista della sfida contro la Turris, in programma domenica al "Liguori"

Mediagol (nc) ⚽️

Poco più di quarantotto ore e sarà Turris-Avellino. "La Turris è una squadra che diverte e gioca, è una bella realtà di questo campionato, stanno facendo un buon calcio, si divertono. Sono partiti per fare un campionato tranquillo e ora sono ai vertici. Siamo arrivati ad un punto del campionato dove dobbiamo far vedere quanto valiamo". Lo ha detto Piero Braglia, intervenuto in conferenza stampa in vista della sfida contro gli uomini di Bruno Caneo, in programma domenica pomeriggio allo Stadio "Liguori". Diversi i temi trattati dal tecnico dell'Avellino: dal momento della sua squadra, reduce dal pari ottenuto contro il Picerno, al possibile cambio modulo. Ma non solo...

LA RICETTA -"Cambio modulo? Non è che se andiamo a giocare con la Turris devo cambiare modulo, io in base a come vedo gli allenamenti poi decido chi mettere e come schierarli. Il modulo giusto è quello che vince, se non vinci sono tutti discorsi campati in area. Noi abbiamo trovato degli equilibri, siamo la miglior difesa del campionato. Ci manca quel qualcosina che ti permette di avere una classifica migliore. Spero che faremo la partita che dobbiamo fare, anzi sono sicuro che saremo all'altezza del loro momento. Non penso che saremo mollicci. Dobbiamo essere corti, compatti, lucidi, decidere se andare a prenderli alti, sapendo ci possono far male. Sappiamo che dobbiamo impedire loro di fare il loro calcio. Dobbiamo essere bravi a fare una partita tosta e cattiva, determinati. Mi fa piacere che la Turris abbia questa classifica e questi valori, ma noi non siamo da meno. Abbiamo pareggiato qualche partita di troppo, ma come qualità non siamo secondi a nessuno, quando decidiamo di giocare", le sue parole.

LA SQUADRA -"Non mi sono mai permesso di attaccare i giocatori pubblicamente e non lo farò mai. Io ho sempre detto che il nostro atteggiamento deve essere come quando abbiamo giocato a Palermo o in altre gare di alta classifica. Con le squadre di bassa classifica è come se ci fosse dovuto qualcosa... Ma qui non regala nulla nessuno. La distanza con il Bari e le prime? Per via dei punti che abbiamo perso nelle prime 4-5 partite. Dobbiamo andare su ogni campo a giocarci le partite. Sono consapevole che anche io posso sbagliare, le colpe sono abituato a prendermele. Ad esempio domenica ho ammesso le mie colpe e ho detto di aver fatto un casino. Anche io sbaglio, come tutti del resto. Dobbiamo dare delle risposte. Il campionato è lungo, ma le prossime sono gare importanti. Se le vinciamo ci saranno delle risposte, se le toppiamo... Dobbiamo essere all'altezza".

DA SANTANIELLO A DI GAUDIO - "Santaniello è ritrovato? Perchè si era perso? Da noi anche ha fatto bene. Lo abbiamo alternato con Fella, Bernardotto e Maniero. Avevamo 4 attaccanti da alternare e ha fatto benissimo. Io penso che abbia trovato la squadra giusta per lui, lo lasciano libero di cercare spazi e fa giocare alla grande anche i compagni. Forse la nostra alternanza l'anno scorso l'ha pagata un po', così come Fella. Avevamo 4 ragazzi bravi, ed era giusto alternarli. Io aspetto tutti, non ho mai buttato a mare nessuno. Io ho detto che in 4-5 erano sotto tono. La verità è questa. A me piace dire le cose come stanno e non nascondermi. E' meglio di chi ti parla dietro. Di Gaudio? Ha fatto bene fino a Messina. Secondo me l'unica partita in cui ha fatto fatica è stata col Picerno. In settimana l'ho visto bene, quella di domenica con la Turris è la sua partita, sono gare importanti e lui non le sbaglia", ha concluso.