"Il SudTirol? Penso sia la squadra più forte che potevamo prendere".
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Avellino, Braglia: “SudTirol? La più forte che potevamo prendere. Dobbiamo fare di tutto per buttarli fuori”
Le dichiarazioni rilasciate dal tecnico dell'Avellino
Parola di Piero Braglia. Dopo aver conquistato il pass per il secondo turno della Fase Nazionale dei playoff di Serie C grazie alla vittoria conquistata mercoledì sera ai danni del Palermo di Giacomo Filippi, la compagine irpina si appresta a tornare in campo. Intervenuto in conferenza stampa in vista della sfida contro il SudTirol, in programma domenica pomeriggio allo Stadio "Partenio-Lombardi", il tecnico dell'Avellino ha detto la sua sulle prestazioni offerte fin qui dagli uomini di Stefano Vecchi. Ma non solo...
"Hanno uno spirito di squadra incredibile, alcuni di loro stanno insieme da diverso tempo. E' una squadra organizzata, sono pericolosissimi quando ripartono. Questo è un grande gruppo, non guardate il nome. Hanno una rosa con grandi giocatori. Non hanno un peso leggero sulle spalle, è una vita che vogliono salire di categoria. La gara pesa a noi, ma pesa anche a loro. Penso che Vecchi ha sempre fatto bene ovunque sia andato, lo accostano a diverse panchine anche in categorie superiori. C’è solo da fargli i complimenti. I tifosi allo Stadio? In serie D c’è l’accesso libero e in C no. Quando andremo da loro ci sarà la gente e da noi no, a distanza di due giorni", sono state le sue parole.
LA SQUADRA -"Ieri abbiamo lasciato tranquilli i ragazzi, abbiamo cercato di farli recuperare sotto tutti i punti di vista. Oggi vediamo come stiamo e poi organizziamo gli allenamenti. I tempi non permettono di preparare tanto, si gioca ogni tre giorni. Dobbiamo pensare a noi stessi e vedere chi recupera. Al di là di tutto, noi la partita la facciamo in base alle nostre caratteristiche. Sarà una partita difficile per noi ma anche per loro. Stanno tutti bene, bisogna vedere come recuperano da qui a domenica. Se si giocava la sera si poteva recuperare meglio, non dobbiamo però lamentarci. Nell’arco dei 180 minuti deve prevalere la forza della squadra. Dobbiamo stare attenti e preparare la partita al meglio. È una gara difficile da decifrare. Dobbiamo giocare sulle determinazioni e sulle convinzioni. Questa squadra gioca per la maglia che indossa. Dobbiamo essere bravi in tutte e due le partite, dobbiamo fare di tutto per buttarli fuori".
I SINGOLI -"Dossena sta facendo bene, me lo ha suggerito il direttore. Ha avuto ragione sia lui che il ragazzo. Qui si lavora tutti insieme. Da braccetto faceva fatica, ma centrale va meglio. Laezza? Ha fatto un grande lavoro con il recupero. Quando lo chiamo in causa gioca con il cuore. Gioca con più cuore di tutti, se non hai forza dentro non ritorni a certi livelli. Silvestri? È sulla strada giusta. Se c’era bisogno domenica poteva fare anche 5/10 minuti. Miceli ha passato un momento difficile, ora sta meglio. Lo vedo bene, non ho il minimo dubbio su Mirko. Si sta comportando bene. Errico? Dipende da come sta, ora è un periodo che sta bene. Bisogna capire dove collocarlo in una squadra che sta bene. Si deve calare nella realtà in cui è. Si deve sbattere di più in allenamento. Lo vogliamo bene tutti, ci deve far vedere che ci tiene", ha concluso.
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