notizie

Champions League, Atalanta-Valencia 4-1: una Dea divina cala il poker e vede i quarti

MILAN, ITALY - FEBRUARY 19:  Josip Ilicic (2nd L) of Atalanta celebrates his goal with his team-mates during the UEFA Champions League round of 16 first leg match between Atalanta and Valencia CF at San Siro Stadium on February 19, 2020 in Milan, Italy.  (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Il commento di Atalanta-Valencia, valida per gli ottavi di finale della Champions League

Mediagol52

Le luci di San Siro si accendono di nero azzurro.

Lo stadio di Milan Inter ha ospitato questa sera la sfida tra l'Atalanta e il Valencia, che si sono affrontati in occasione dell'andata degli ottavi di Champions League. Gli uomini di Gian Piero Gasperini dimostrano subito di non sentire la pressione e spinti da quasi 45mila tifosi creano la prima occasione da gol dopo soltanto otto minuti: Pasalic si presenta davanti a Domenech che è bravissimo a mandare il pallone in calcio d'angolo. Al 16' la Dea riesce comunque a sbloccare il risultato: Gomez entra in area di rigore e offre un assist geniale per Hateboer che si inserisce con i tempi giusti e firma la rete dell'1 a 0. Al 28' prima occasione per gli ospiti con Ferran Torres, che calcia dalla distanza e colpisce in pieno il palo, si salva Gollini. Poco prima del doppio fischio del direttore di gara l'Atalanta trova anche il raddoppio: Ilicic aggancia con il mancino, si sposta la palla sul destro e calcia di potenza mandando la palla all'incrocio dei pali, 2 a 0.

Nel secondo tempo non cambia il ritmo della sfida, con i padroni di casa che continuano a dominare sia dal punto di vista del possesso palla sia dal punto di vista delle occasioni. Al minuto 57' arriva anche la terza gara della partita: Freuler avanza fino al limite dell'area di rigore e con un bellissimo tiro a giro realizza il 3 a 0. Sei minuti dopo la Dea cala addirittura il poker: azione personale di Hateboer che riparte in contropiede, entra in area e beffa un Domenech impreciso, 4 a 0. Due minuti dopo, al 66', gli ospiti riescono a trovare la rete della bandiera con Cheryshev, che sfrutta un clamoroso errore di Palomino realizzando il 4 a 1 finale.

Il triplice fischio del direttore di gara sancisce la vittoria dell'Atalanta, che segna addirittura quattro gol ed ottiene un grandissimo vantaggio in vista del ritorno: i nerazzurri dovranno soltanto mantenere il risultato per accedere ai quarti di finale.