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Cagliari-Atalanta, Gasperini: “Sarà una partita difficile. Contenti delle ultime vittorie. Tifosi? Il mio pensiero”

Le dichiarazioni di Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, in vista della gara in trasferta contro il Cagliari

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"E' il momento di consolidare il nostro vantaggio, abbiamo un traguardo forte in testa: la qualificazione alla Champions".

Senza giri di parole Gian Piero Gasperini, tecnico dell'Atalanta, mette in chiaro l'obbiettivo della compagine bergamasca, alla vigilia della gara di campionato contro un'avversario ostico come il Cagliari: "Sarà una partita difficile, lo sappiamo. Ma l'importante è avere tutti a disposizione: ho possibilità di scegliere. Gomez? Gioca in ruoli diversi, dov'è utile, e li interpreta nel modo migliore. L'ambizione è migliorarci e fare sempre meglio".

Una ripresa ricca di successi per gli orobici: "Tutte vittorie fondamentali. Per la classifica l'ultima partita con il Napoli è stata la più importante, ma iniziare in questo modo dopo la sosta era quanto di meglio potevamo immaginare e sperare. Certo le partite in questo momento hanno tante facce, le condizioni sono sempre diverse e vanno interpretate di volta in volta, è una novità per tutti. Ma il campionato è ancora molto bello: ci sono tante squadre che hanno obiettivi da raggiungere, mancano 9 partite, sono tante e le condizioni particolari sono un fattore di incertezza. Devo dire che noi anche col Napoli abbiamo fatto una buona prestazione: tutti i risultati ottenuti finora sono meritati per quanto si è visto nei 90', perché non è giusto giudicare solo mezz'ora come qualcuno ha fatto per esempio per la nostra gara contro la Lazio".

Rimane solo un po di amarezza per i nerazzurri, l'assenza dei propri sostenitori: "Stiamo ottenendo risultati mai avuti nella storia del club, ma nel calcio non si guarda mai indietro, solo avanti. Vogliamo continuare a migliorarci. Dispiace che stiamo facendo bene senza il pubblico sulle tribune: non si può prescindere dalla presenza dei tifosi e per noi poi è davvero doloroso, perché in una stagione così entusiasmante sarebbe stato fantastico avere la gente vicino a noi. Almeno stiamo riuscendo a regalare qualche sorriso, era il nostro obiettivo".