La Serie A riparte.
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Atalanta-Sassuolo, Gasperini: “Ripresa alla pari, mentalità sarà importante. I tifosi mancheranno”
Le parole del tecnico orobico alla vigilia di Atalanta-Sassuolo
Questo week-end, dopo un lungo stop dettato dall'emergenza Coronavirus, le squadre della massima serie italiana torneranno in campo. Si ricomincerà con i quattro recuperi della venticinquesima giornata Domani alle 19.30, allo Stadio Atleti azzurri d'Italia, sarà il turno di Atalanta-Sassuolo.
Il tecnico orobico Gian Piero Gasperini, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match, ha parlato dell'emozione della ripresa e, in particolare, delle insidie che i cambiamenti potrebbero celare.
"È una situazione molto diversa, nuova un po’ per tutti. Può essere l’inizio di un ritorno alla normalità, anche se le cose cambieranno di molto. Anche il calcio riparte, c’è tanta attesa: speriamo di poter dare un contributo. L’aspetto mentale sarà importante, anche il più imprevedibile. Per il resto ci alleniamo da tante settimane. Mancano poche ore alla ripartenza. Ci siamo tutti, è una partita che sarà un recupero. Le partite sono tutte decisive, 13 gare sono ancora molte. Il campionato è ancora lunghissimo, sarà molto interessante. Non so chi sia favorito, forse tutti partiamo alla pari. Ci sono tanti dubbi e tante situazioni nuove, come giocare con un clima caldo. Vedremo chi si adatterà meglio. Non abbiamo mai affrontato una situazione simile, dobbiamo essere bravi ad adattarci e non avere alibi. Vedremo strada facendo, sarà una nuova avventura. La Champions è qualcosa di straordinario, ma pensiamo al campionato".
E sulla possibilità di regalare momenti di gioia a Bergamo, che in questi mesi ha sofferto tanto: "La dimensione di quello che è successo a Bergamo - spiega Gasperini - è difficile da rimediare con qualsiasi impresa. Questa cosa ha completamente capovolto tutto, tra un po’ di tempo capiremo perché c’è stata tanta aggressività qui. Bergamo l’ha pagata pesantemente, cercheremo di ripartire attraverso il calcio. Tifosi? Sono una componente fondamentale per il calcio, giocare senza pubblico non fa bene a nessuno. Speriamo che presto la gente possa tornare allo stadio. Loro ci seguiranno in televisione, ma li sentiamo vicini. Abbiamo un po’ il compito di dare soddisfazione a tutti".
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