Parola a Umberto Marino. Il direttore generale dell'Atalanta è intervenuto in seguito alla vittoria della formazione di Gian Piero Gasperini - oggi squalificato e in tribuna - contro la Sampdoria di Marco Giampaolo. un 4-0 che non. ha lasciato spazio a repliche, con la Dea che è tornata a vincere e convincere anche tra le mura del 'Gewiss Stadium', terreno di gioco dove ultimamente aveva anche fatto fatica a rendere come da fantastico copione delle ultime stagioni.
serie a
Atalanta-Sampdoria, Marino: “Attaccati all’Europa. Miranchuk? Dimostrazione unica”
Le parole del direttore generale dei nerazzurri al termine della sfida contro il blucerchiati
Nella conferenza stampa di fine gara si è presentato proprio Marino, che ha risposto ad alcune domande inerenti i prossimi impegni dell'Atalanta e dello speciale legame che lega Malinovskyi e Miranchuk, l'uno ucraino e l'altro russo, colpiti entrambi dal profondo dolore che la guerra attualmente in corso sta causando. Ecco, di seguito, le sue parole: "Il post di Pessina? Vivono con grande rispetto uno dell'altro, siamo un caso unico in Europa visto che abbiamo un giocatore ucraino e uno russo, dimostrano che questi due popoli possono convivere insieme. La squadra c'è sempre stata, ha sempre mostrato lo spirito di Gasperini. Ci sono stati episodi su cui non voglio tornare, sono mancati gol e altro, ma la squadra ha sempre dimostrato il carattere. Bayer Leverkusen? Insieme al West Ham è la squadra più forte che potevamo affrontare. È bello affrontare squadre forti, è uno stimolo, sarà uno spettacolo. Champions? Sposo la linea di Allegri, giochiamo per il treno dell'Europa, sarebbe bello rimanere in lotta per la Champions, ce la giocheremo fino alla fine, il campionato è molto lungo".
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