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Atalanta, Percassi: “L’obiettivo massimo era l’Europa League. Coppa Italia? Subito un furto…”

Atalanta, Percassi: “L’obiettivo massimo era l’Europa League. Coppa Italia? Subito un furto…”

Il presidente della Dea ha commentato la splendida stagione della sua squadra

Mediagol52

Il sogno dell'Atalanta continuerà nella prossima stagione.

La Dea è stata sicuramente la sorpresa più grande del campionato appena terminato: grazie ad un gioco splendido e ai tantissimi gol realizzati, gli uomini di Gian Piero Gasperini sono riusciti a piazzarsi al terzo posto in classifica e a guadagnare dunque la qualificazione alla prossima edizione della Champions League.

A commentare la stagione dei nerazzurri è intervenuto il presidente Antonio Percassi, che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di Bergamo TV: "Una stagione straordinaria, inaspettata. Abbiamo battuto tutti i record giocando un gran bel calcio, è una soddisfazione aggiuntiva per un'annata fantastica. Champions League? Onestamente l'obiettivo massimo era l'Europa League, abbiamo agganciato le nostre avversarie e lì è iniziata una sfida uno contro uno. Abbiamo vinto a Napoli, ma anche contro la Lazio. Lì siamo arrivati a dire andiamo in Europa League, dopo quella partita abbiamo pensato alla Champions. In Coppa Italia meritavamo perché lì c'è stato un furto. La partita più difficile rimane quella con il Sassuolo. Dopo la finale di Coppa ho parlato con la squadra. Gasperini? C'era un contratto in essere, non volevamo mettere nulla in discussione. Poi abbiamo pensato ad una strategia condivisa. Siamo felicissimi di continuare con lui, con gioia. A Bergamo non si può giocare. Ci sono tanti vincoli. È impossibile, ma tenteremo di fare un ragionamento con la UEFA. Io ho lanciato, forse non dovevo dirlo, ma l'Atalanta sta facendo degli sforzi per giocare a Bergamo. Il mio futuro? Se c'è uno migliore si faccia avanti. L'azionariato popolare? Se andiamo a vedere il Bayern hanno 100.000 richieste per entrare allo stadio. Uno spettacolo così è costoso".

Infine un commento su Leonardo Pavoletti: "È un giocatore fortissimo. Ma non so nemmeno se è sul mercato. Petagna ha fatto un grande campionato, siamo solo agli inizi e sono cose da valutare. Sono contentissimo per lui. Non ci sono pentimenti, altrimenti non ne usciamo più".