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Atalanta-Parma, Gasperini: “Non sarà una gara facile. Kulusevski può diventare importante per la Juventus”

PALERMO, ITALY - FEBRUARY 12:  Head coach Gian Piero Gasperini of Atalanta looks on during the Serie A match between US Citta di Palermo and Atalanta BC at Stadio Renzo Barbera on February 12, 2017 in Palermo, Italy.  (Photo by Tullio M. Puglia/Getty Images)

Il tecnico dell'Atalanta, Gian Piero Gasperini, ha parlato alla vigilia della sfida contro il Parma

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Gian Piero Gasperini lancia la sfida al Parma.

Domani pomeriggio sul campo dello stadio Atleti Azzurri d'Italia andrà in scena la sfida tra l'Atalanta e i ducali, valida per la diciottesima giornata di Serie A: la Dea andrà alla ricerca della prima vittoria del 2020 fondamentale per continuare ad inseguire il quarto posto in classifica.

Al termine del match il tecnico dell'Atalanta, Gian Piero Gasperini, è intervenuto in conferenza stampa sottolineando l'importanza di ottenere i tre punti: "Dobbiamo dare continuità, anche perché credo che l'Atalanta abbia la chance di migliorare il rendimento della prima parte di campionato. Ma domani non sarà facile: incontriamo una squadra che sta facendo particolarmente bene. Ci sono delle difficoltà da dribblare. Loro stanno disputando un'ottima stagione, altrimenti non avrebbero questa classifica (con 25 punti, ndr). La sosta? C'è sempre qualche dubbio quando si torna in campo, ma è durata solo una settimana. Non così tanto: ora vogliamo ripartire con la solita convinzione. Mi ripeto: domani sarà complicato, il Parma è pericoloso. In casa, pensando al ritorno, abbiamo l'obiettivo di conquistare più punti rispetto all'andata. E in generale, c'è la sensazione di non aver fatto il massimo finora. Champions League? Nonostante non sia facile, vogliamo qualificarci per l'Europa. Il Napoli può rientrare in corsa e non dimentico il Milan, lo stesso Parma, il Cagliari e il Torino. La Serie A, per quanto riguarda i primi sei-sette posti, è tostissima e il divario è minimo: puoi essere in Champions o fuori di tutto in base a una sola partita. Pensiamo a giocare. Sperando di ripeterci e, chissà, magari fare anche meglio".

Infine su Dejan Kukusevski, che da pochi giorni è stato acquistato dalla Juventus per la prossima stagione: "Potrà diventare un giocatore molto importante per la Juventus, è un grandissimo profilo. E avendo raggiunto questo rendimento è normale, a livello mediatico, avere tutta questa attenzione. Detto ciò, non possiamo fermarci a pensare a ciò che fanno gli altri. Anche perché, considerando che un club l'ha preso in prestito, vuol dire che ha delle aspettative completamente diverse dalle nostre. Noi siamo soddisfatti, ma ora testa alla sfida di domani: siamo in alto e abbiamo l'occasione di dare continuità ai risultati, che partono anche dalle strutture, vedi il nostro stadio. Il valore di certi calciatori si alza tantissimo se le cose vanno bene, altrimenti il discorso è diverso quando sei al dodicesimo-tredicesimo posto".