champions league

Atalanta-Liverpool, Gasperini: “Divario eccessivo, noi inferiori sotto tanti aspetti. City? Ko diverso”

Le parole del tecnico della Dea a margine del ko rimediato contro il Liverpool

Mediagol93

Serata da dimenticare per l'Atalanta.

Trionfa il Liverpool a Bergamo nella sfida di questa sera contro la Dea. Gli uomini di Klopp ne fanno cinque, con una tripletta di Diogo Jota e un gol a testa di Salah e Manè. Un ko pesantissimo analizzato al triplice fischio dal tecnico nerazzurro Gian Piero Gasperini, intervenuto nella consueta conferenza stampa post-gara.

"È stata una bella batosta, siamo stati inferiori sotto tanti aspetti. Abbiamo trovato una squadra che andava più forte, non siamo mai stati in grado di reggere. C'è stato un grande divario, questo ci deve far riflettere. Scelta delle due punte? Nasce da un percorso che abbiamo fatto nell'ultimo periodo. Non andava bene per questa sera, ma non è solo una questione di attaccanti. Dietro ci hanno bruciato molte volte. È stato merito loro, ma dobbiamo riflettere: ci portiamo questi aspetti dal campionato, corriamo poco e piano. Dobbiamo pensare diversamente".

Gasperini ha poi ripercorso la sconfitta con il City: "Dopo quella sconfitta abbiamo trovato la forza di essere più competitivi, su quella batosta abbiamo costruito la nuova stagione. Ora ho una sensazione diversa, abbiamo qualche difficoltà in più, ce le portiamo anche in campionato queste cose. Lo vediamo dai dati, dobbiamo pensare diversamente. Bisogna sempre lavorare sulla testa, sia quando vinci che quando perdi. Poi bisogna anche rispettare le nostre caratteristiche, questa sera siamo stati poco competitivi. Da troppo tempo prendiamo troppi gol. Ogni anno abbiamo modificato qualcosa durante la stagione per migliorarci, è quello che dobbiamo fare anche adesso. Bisogna tenere in considerazione tutto, comprese le difficoltà del reparto difensivo e della sua protezione. Dobbiamo porre rimedio, sono tante cose a cui è necessario pensare. Il divario era eccessivo, questi andavamo molto più veloce e andavano al doppio di noi. Se noi corriamo meno e piano è già un punto da cui partire per cambiare".

tutte le notizie di